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I 28 anni della casa francescana L’intensa attività a Manfria e la presenza del Vescovo

Una caratteristica dell’oratorio pubblico di Manfria è sempre stata quella di approntare un programma estivo con il coinvolgimento di più sacerdoti (ogni domenica un diverso celebrante) al fine di rendere più dinamica ed efficace l’azione pastorale estiva. Così’, quest’anno, in agosto hanno detto messa a Manfria: don Angelo Ventura, don Giuseppe Fausciana, don Michelin Avisoa, don Salvo Rindone (in occasione dei 28 anni della Casa Francescana), don Raimondo Giammusso e don Salvo Cumia, che ha predicato il triduo per santa Chiara dall’8 al 10 agosto. Giorno 11 agosto c’è stata poi la festa processionale di santa Chiara, preceduta dalla solenne concelebrazione eucaristica presieduta, come ormai tradizione, dal vescovo S.E. Mons. Rosario Gisana. La processione per le vie della frazione,  quest’anno ha presentato una novità. Infatti per la prima volta il simulacro della santa non è stato condotto a spalla dalle “Chiarine”, ma portato a bordo di un mezzo fornito generosamente dai fratelli Scerra. Una festa, quella di santa Chiara, che comunque, vista l’importanza sempre più acquisita nell’ambito dell’estate “manfrina”, va ripensata e riformulata, come ha prospettato il Vescovo, che intende rafforzarne ancor più la valenza spirituale più che l’aspetto meramente devozionale.
Con la messa dell’ultima domenica di agosto la Casa Francescana ha chiuso la stagione estiva. Le celebrazioni ricominceranno il 23 di settembre con la messa di san Pio da Pietrelcina.



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