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Tutto l’anno nella stanza della Natività

A Gela, nella chiesa di San Rocco sarà “Natale tutto l’anno”. Un dono, un desiderio che si concretizza, una manifestazione d’affetto alla chiesa ed al figlio sacerdote. Con questi buoni propositi la madre di don Enzo Romano, parroco di San Rocco, venuta a mancare qualche mese addietro nella sua Pietraperzia (in provincia di Enna).
Dietro l’altare maggiore della chiesa di Cantina Sociale è stato allestito il grande presepe realizzato da Pellegrino De Risi, mentre le statuette sono state realizzate da Vincenzo Velardita. Due presepisti insieme che nella rappresentazione della Natività hanno riprodotto alcuni scorci della città di Gela, ma anche di Caltagirone, Sambuca di Sicilia, Trento.
Un mix di ambientazioni per un presepe che dura tutto l’anno anche perché la stanza della natività (così è stata ribattezzata) può essere visitata in qualunque momento.
Unico scorcio, che per il momento manca, è la riproduzione del Castello di Pietraperzia, la città del parroco e della sua famiglia. Da Gela alla montagna nel segno della festività tanto attesa per i cristiani. Non mancano certo poi le riproduzioni di vita rurale, agricola. Momenti di vita quotidiana riprodotti in oltre 30 metri quadrati. Non solo passato, ma anche innovazione e grafica. La costruzione del grande presepe, infatti, viene riprodotta in alcuni tablet. Immagini di lavori edili e realizzazione delle statue per far conoscere l’arte del presepe.
“Un dono inaspettato – ha detto il parroco don Enzo Romano – un grande regalo da condividere con la comunità gelese. Un presepe monumentale realizzato da due grandi artisti. Un presepe che rimarrà per sempre, con dei diorami che riguardano la vita di Cristo”. Lui ha sempre avuto la passione per i presepi tanto da collezionarne centinaia che ogni anno espone tra i corridoi della parrocchia. Quest’anno però è diverso. Quel cassetto, con dentro racchiuso il sogno di un grande presepe, si è aperto ed a permettere che quel desiderio si realizzasse è stata una donna che ha visto coltivare anno dopo anno una passione che ora è diventata realtà.
L’artista Pellegrino de Risi, che ha realizzato l’opera, ha voluto imprimere una novità: “Nel mio piccolo – ha detto – voglio fondare il presepe a Gela per ricordare lo spirito natalizio”. Uno spettacolo con tanti ambienti che arricchiscono e fanno di Gela una città accogliente.



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