10 Ottobre 2023

Ottobre missionario per accorgersi dell’Altro

di Andrea Cassisi

Riaffermare insieme che nessuno di noi vive per sé stessi e “che tutti noi siamo missionari anche e specialmente nei luoghi in cui operiamo in famiglia, a lavoro, a scuola, in chiesa”. Sostenuta da questa certezza la comunità parrocchiale Sant’Antonio di Padova di Gela celebra la 97a edizione della Giornata Missionaria Mondiale. L’ “Ottobre missionario” è sempre un’occasione speciale per “accorgersi” dell’altro, un periodo in cui si può in modo tangibile testimoniare il nostro essere cristiani con la preghiera ed il sostegno economico a tutte le missioni cattoliche disseminate nel mondo.

“Storicamente la nostra parrocchia ha sempre concentrato gli sforzi verso la missione peruviana dei ‘Servi dei Poveri’ fondata dal nostro carissimo e compianto concittadino Padre Giovanni Salerno – si legge in una nota inviata alla stampa -. Questa missione, ancora oggi dopo oltre 50 anni dalla sua fondazione, è un meraviglioso esempio di quello che è possibile costruire, anche dal nulla, quando l’unico scopo è l’amore per i fratelli più bisognosi e il desiderio di far conoscere Gesù ad ogni persona e ogni popolo sino ai confini della terra. Questo sostegno si è sempre concretizzato con le adozioni a distanza di bambini orfani o che vivono in famiglie disagiate a cui viene data la possibilità non solo di studiare e costruirsi un futuro ma, cosa ancora più importante, come ribadiva sempre Padre Giovanni, di formare dei cristiani che poi saranno a loro volta il seme che permetterà la trasmissione dei valori evangelici alle generazioni future”.

Nel corso di questo mese dunque sono portate avanti iniziative e raccolte speciali in cui sarà possibile dare il proprio sostegno a questa missione. “La nostra comunità però allo stesso tempo non vuole dimenticare che i poveri esistono anche da noi per cui come abbiamo fatto in passato abbiamo sempre individuato, tramite la Caritas, particolari situazioni familiari bisognose di aiuto”, ancora nel documento.

Per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno Papa Francesco ha scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca (cfr 24,13-35): «Cuori ardenti, piedi in cammino». Attraverso l’esperienza di questi due discepoli che, nell’incontro con Cristo risorto, si trasformano in attivi missionari, Papa Francesco richiama prima di tutto il valore della Parola di Dio per la vita dei battezzati, la cui conoscenza è importante per la vita del cristiano, e ancora di più per l’annuncio di Cristo e del suo Vangelo.

In un secondo passaggio del suo messaggio il papa ci sottolinea l’importanza dell’Eucarestia: «Occorre ricordare che un semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto cristiano missionario. Tanto più lo spezzare il Pane eucaristico che è Cristo stesso è l’azione missionaria per eccellenza, perché l’Eucaristia è fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa».

L’ottobre missionario si articola durante le 5 settimane in altrettanti momenti di riflessione, eccoli in elenco:

  1. Disponibili (1 ottobre) «Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?» Mt 21, 31;
  2. Fecondi (8 ottobre) «il regno di Dio sarà dato a un popolo che ne produca i frutti» Mt 21, 43;
  3. Convocati (15 ottobre) «… molti sono chiamati, ma pochi eletti» Mt 22, 14;
  4. Solidali (22 ottobre) «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» Mt 22, 21:
  5. Amorevoli (29 ottobre) «qual è il grande comandamento?» Mt 22, 36

Domenica 22 ottobre santa Messa alla presenza di uno dei missionari di Cusco (Perù), Padre Alvaro Gomez, già Vicario Generale del MSP che testimonierà la sua esperienza e che sarà ripresa in diretta da Rete Chiara. Per l’occasione sarà indetta una raccolta speciale da destinare ai tanti bisogni della Missione.

Per sostenere i Servi dei Poveri con delle adozioni a distanza o donazioni occasionali è possibile rivolgersi al gruppo missionario della Parrocchia S. Antonio di Gela che è presente, con un banchetto antistante l’ingresso della chiesa, tutte le domeniche dell’ottobre missionario e, durante il corso dell’anno, tutte le prime domeniche di ogni mese. 

CONDIVIDI SU