“No alla violenza! Si alla vita”. Lo hanno affermato con le parole, con la danza, con l’arte, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Mazzarino. Alla vigilia della giornata dedicata alle vittime di femminicidio, un corteo di giovani delle secondarie di primo e secondo grado (insieme ai docenti, le dirigenti Rita Cardamone e Adriana Quattrocchi e la giunta comunale con il sindaco Vincenzo Marino) ha percorso le strade del paese fino alla piazza Madrice. Lungo il corteo cittadino varie le performance a cura dei ragazzi del Comprensivo e del superiore “Carafa”. Diversi i worklab, organizzati dalle docenti Darida Calafato e Simona Cannamela e dislocati in varie sedi (tra l’auditorium “Franco Battiato”, il complesso dei padri Gesuiti, palazzo Tortorici, sede del Farm cultural Park, e il sagrato della chiesa Madre) con cineforum, attività sulla violenza e non violenza, arte, spettacoli, riflessioni e balli. Alla manifestazione ha collaborato anche il gruppo scout. “E’ stato un evento che abbiamo voluto fortemente e che siamo sicuri lascerà un segno di speranza e di fiducia nei cuori di tutti noi. – afferma la dirigente Cardamone – Un grazie profondo va a tutti per avere contribuito positivamente al nostro percorso educativo”. Tutti uniti contro la violenza sulle donne, l’amministrazione comunale nella mattina del 25 ha poi osservato un momento di riflessione con omaggio floreale insieme a vari rappresentanti delle scuole e delle associazioni davanti la panchina rossa di piazza San Domenico mentre la sera l’accensione dell’albero con luci rosse è stato dedicato a tutte le donne vittime di violenza e ad un messaggio di speranza.