Licenza in Scienze Bibliche per don Samuel La Delfa

di Redazione

Lo scorso venerdì 13 ottobre, don Samuel La Delfa, del clero della diocesi di Piazza Armerina, presso il Pontificio Istituto Biblico (PIB) di Roma  ha conseguito la Licenza in Scienze bibliche con una tesi dal titolo “Glorifica il tuo Figlio. Studio esegetico su Gv 17,1-8 e relativi punti di contatto col prologo: un caso di releture ?” con relatore il prof. Maurizio Marcheselli, un noto esegeta nell’ambito degli studi giovannei.

Don Samuel dopo il baccellierato in Sacra Teologia conseguito presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” in Palermo ha iniziato nell’ottobre del 2019 i corsi di specializzazione in Scienze Bibliche  presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma  concludendoli nel giugno 2022 e iniziando quindi a lavorare sulla Tesi.
È stato ordinato presbitero da mons. Rosario Gisana il 13 giugno del 2020 ed attualmente è vicario parrocchiale della parrocchia chiesa Madre – San Cristoforo in Valguarnera  ed è responsabile diocesano dell’Apostolato Biblico.

La tesi dal titolo “Glorifica il tuo Figlio. Studio esegetico su Gv 17,1-8 e relativi punti di contatto col prologo: un caso di   releture ?” ha lo scopo di analizzare esegeticamente i primi 8 versetti di quella che viene comunemente chiamata la “preghiera sacerdotale”. Dapprima, si giustifica la scelta dello studio di Gv 17,1-8 e si dimostra che, in riferimento alla preghiera di Gv 17, la denominazione “sacerdotale” è impropria in quanto, trovandosi alla fine dei discorsi d’addio (Gv 13-16) e, sulla scia di altre preghiere contenute nella letteratura giudaica, si dovrebbe parlare di preghiera d’addio.

La  seconda parte del  lavoro si occupa di analizzare  esegeticamente il  brano biblico. Infine, nell’ultima parte si sottolineano i punti di contatto col prologo giovanneo (in particolare con 1,1-2 e 1,14) e si vede Gv 17,1-8 come la sintesi di Gv 13-16 con particolare riferimento al tema della rivelazione della gloria di Dio e della glorificazione del suo inviato. A partire dai punti di contatto col prologo e dalla sintesi dei discorsi d’addio, la tesi applica il modello della relecture, una categoria che viene precisata dagli studiosi Zumstein e Dettwiler e usata per tentare di spiegare le tensioni a livello della trama narrativa del Vangelo di Giovanni e, nel caso specifico della tesi, chiarire contemporaneamente il legame e le differenze che intercorrono tra Gv 17,1-8, Gv 1 e Gv 13-16.

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