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Poste Italiane risponde che non è prevista nessuna nuova installazione

Aidone, la “battaglia del postamat”

Dopo gli interventi della giornalista Angela Rita Palermo sul quotidiano La Sicilia e di don Carmelo Cosenza   sul settimanale cattolico di informazione, attualità e cultura “Settegiorni dagli Erei al Golfo”,  a proposito del Bancomat ad Aidone, ecco un intervento, a fortiori, di Angelo Correri.  Afferma, “Ieri sera ho inviato una segnalazione a Striscia la notizia, Sos Gabibbo, relativamente al problema  del Postmat mal funzionante. Ho anche segnalato le carenze strutturali dell’edificio, con annesso l’ufficio postale e la mancata messa a norma della struttura nel rispetto della normativa sulla disabilità e sull’abbattimento delle barriere architettoniche, giacché insiste anche  uno scivolo non a norma.
“E tal fine  “Ringrazia  padre Carmelo Cosenza e il giovane Salvatore Mannino e tutti i concittadini che hanno aderito  a questa iniziativa importantissima sottoscrivendo la petizione promossa su change.org da don Carmelo Cosenza.                                                                                             
Sulla vicenda Angelo Presti afferma “E, comunque grave che ci sia in generale un degrado da tutte le parti …. forse  proprio perché ci sono troppi generali e pochi soldati che agiscono” e relativamente alle rampe disabili “vanno coinvolti gli Enti diretti ed anche le associazioni di categoria”. Crimen laesae maiestatis, ovvero delitto di lesa maestà, crimine gravissimo sotto la monarchia dei dirigenti delle Poste italiane di Roma!
Intanto don Carmelo Cosenza, fa sapere che dopo due segnalazioni a Poste Italiane per richiedere un POS funzionante, la risposta avuta attraverso una mail è che “…la informiamo che la sua segnalazione è stata posta al vaglio delle strutture competenti, sebbene l’eventuale nuova installazione, non sia stata, almeno per il momento, calendarizzata”



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