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A Gela, cucce per i randagi

Posate a Gela 10 cucce di quartiere realizzate dal Comune: due nei pressi del tribunale, due in via Morselli e in via Bronte, zone nelle quali insistono delle colonie feline, una in via Butera, un’altra a Macchitella, due a Manfria e due nella zona residenziale vicino alla diga Comunelli. In questo modo, cani e gatti di quartiere, opportunamente sterilizzati e microchippati, potranno proteggersi dal freddo in inverno e dal sole cocente in estate. Le volontarie delle associazioni Lida, Oipda, Vita Randagia e “Il mondo di Pluto”, con l’impegno quotidiano che da sempre le contraddistingue, vigileranno affinché le cucce non vengano vandalizzate o rubate e si prenderanno cura degli animali che beneficeranno delle stesse. “Una bellissima iniziativa – commenta l’assessore Licata – e se è vero, com’è vero, che la civiltà di una città si misura anche da come vengono trattati gli animali, possiamo dire che oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti e lanciato un messaggio estremamente importante. Un ringraziamento va alle associazioni che ci hanno coadiuvato e che ci sono accanto in questa nuova mission. Gli animali non solo non devono essere maltrattati e abbandonati, non basta. Vanno anche curati e messi nelle condizioni di vivere dignitosamente, di certo non chiusi a vita in una gabbia. Un appello, naturalmente, ora lo lanciamo ai gelesi, affinché ci aiutino a far si che questa iniziativa possa essere un successo e divenire un modello da seguire per altre città”.



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