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Un contributo di don Aldo Contrafatto

Il parroco dona un impianto di videosorveglianza

Una discarica a “cielo aperto” lungo la S.P. n. 8 Gela – Butera, si è venuta a creare nel tempo. Rifiuti ingombranti di ogni genere fanno “bella vista” a chi percorre ogni giorno il tratto di strada. Divani, sedie a rotelle, vasi e spazzatura di ogni genere che aumentano ogni giorno di più. Il parroco della parrocchia Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco di Butera, don Aldo Contrafatto, che diverse volte sui social ha denunciato l’indecoroso spettacolo, ha deciso, in vista anche del pellegrinaggio di tanti Gelesi verso Butera per la festa di san Rocco, di donare un impianto di videosorveglianza da installare nella zona per scoraggiare chi continua ad depositare rifiuti nella zona in vista, denominata San Francesco. “Non è possibile assistere ad uno scempio simile – dice don Aldo – nonostante le richieste alle istituzioni, per questo ho voluto dare il mio piccolo contributo che vuole essere un esempio per evitare che il fenomeno si ampli ancora di più”.



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