Giungerà giovedì 19 giugno ad Aidonela una reliquia del beato Carlo Acutis, il cui motto era “L’Eucarestia, la mia autostrada per il cielo”. L’evento è organizzato dalla parrocchia San Lorenzo martire Chiesa Madre, guidata don Giacinto Magro, in uno alla Confraternita SS. Sacramento, detta anche della Maestranza, con governatore Lorenzo Calcagno. Alle ore 17, nella chiesa San Leone, accoglienza reliquia e processione verso la chiesa Madre dove alle 18 sarà presentata la figura del beato Carlo Acutis, proclamato dalla Chiesa patrono di internet per le sue straordinarie abilità digitali nel corso della sua breve vita, a cura di don Carmelo Salinitro; ore 18,30 celebrazione eucaristica e professione dei nuovi confratelli della confraternita del SS. Sacramento, fondata nel 1667 in seno alla stessa chiesa San Leone, che si fa risalire alle antiche corporazioni medioevali di arti e mestieri.
Il giovane Carlo Acutis, studente italiano nato a Londra il 3 maggio 1991, è morto a Monza il 12 ottobre 2006 per una leucemia fulminante ed è venerato dal 2020 come beato dalla Chiesa cattolica. Nel 2025 papa Francesco decise la sua canonizzazione a santo grazie al riconoscimento di due miracoli: la guarigione di un bambino brasiliano e di una ragazza costaricana.
Nato in una famiglia benestante, fin da piccolo Carlo mostrò una forte fede cattolica e una particolare devozione verso il Sacramento dell’Eucaristia, Appassionato, tra le altre cose, di informatica, fu ideatore di blog riguardanti la fede cristiana, in particolare di uno sulla storia dei miracoli eucaristici.
Mori all’età di 15 anni. Definito “quasi un Frassati milanese”, fu sepolto, come aveva richiesto, nel cimitero di Assisi dove rimase fino alla traslazione nella chiesa di Santa Maria Maggiore, la chiesa è nota anche come Santuario della Spogliazione di san Francesco, nella stessa città, dove si trova dal 6 aprile 2019.
Negli anni seguenti, la Chiesa cattolica ha riconosciuto miracoli che ha ascritto alla sua intercessione, il che ha portato a proclamarlo servo di Dio e successivamente beato.
Acutis sarà proclamato santo domenica 7 settembre 2025 insieme al beato Frassati, per volere di papa Leone XIV, che ha ripreso il processo di canonizzazione, sospeso a causa della morte del suo predecessore Francesco.