16 Novembre 2025

Il martire gesuita compatrono della città

ENNA Festeggiamenti in onore del Beato Girolamo De Angelis

di Mario Antonio Filippo Pio Pagaria 

La comunità ecclesiale ennese, guidata dal vicario foraneo, don Sebastiano Rossignolo, si prepara a festeggiare solennemente il compatrono della città, ovvero il Beato Girolamo De Angelis. “Siamo onorati – dice padre Rossignolo – di avere nella nostra parrocchia San Bartolomeo, parrocchia in cui fu battezzato Girolamo De Angelis e guidata da don Sebastiano), la reliquia del cranio del Beato Girolamo ed auspichiamo che presto possa essere canonizzato. Per questo, raccomandiamo, a tutti coloro i quali ricevano grazie, per la sua intercessione, di farcelo sapere, in modo tale che si acceleri il processo per innalzarlo alla gloria della santità”. Il programma liturgico è molto ricco e coinvolge ciascuna delle realtà parrocchiali e cittadine: inizia giorno 26 anniversario della dedicazione della chiesa, presieduta dal vicario foraneo e la presenza della parrocchia Santa Lucia, guidata da padre Mario Saddemi, oltre che dell’Azione Cattolica. Il 27 toccherà alle parrocchie di San Giorgio e San Biagio. Il 28 sarà la volta delle realtà francescane, guidate da fra Saverio Benenati e fra Domenico Gulioso, mentre la sera dello stesso giorno i seminaristi della diocesi, con il loro rettore, don Luca Crapanzano, animeranno una veglia di preghiera vocazionale. Il 29 sarà ricco di eventi: celebrazione con la reliquia  presso la casa circondariale” Luigi Bodenza” con il cappellano padre Giacomo Zangara, celebrazione con la reliquia alla casa di riposo Santa Lucia ed infine, ultima celebrazione della giornata, in parrocchia, presieduta da padre Giuseppe Cafà, con la presenza delle comunità neocatecumenali della diocesi. Il 30 sarà la volta della parrocchia di San Giovanni guidata da padre Giacomo Zangara, con la presenza della Real Casa Savoia e delle Guardie d’onore del Pantheon. A seguire, celebrazione presieduta dal noto biblista padre Angelo Passaro con il MASCI e la corale Stabat Mater. L’ 1 dicembre, parrocchia San Tommaso e il neo parroco padre Salvatore Rindone che presenterà il suo libro sul Beato Girolamo. Il 2 dicembre al mattino messa in ospedale con la reliquia e alla sera a San Bartolomeo, con la parrocchia San Cataldo, presiedute dal parroco e cappellano dell’ospedale padre Filippo Salerno. Il 3 toccherà alla parrocchia Sant’Anna con la messa presieduta dal parroco padre Giuseppe Fausciana e con la presenza della Pia Unione Santa Rita e Ancilla Dei del Rinnovamento nello Spirito Santo. Il 4 mattina messa presso i Vigili del Fuoco e messa solenne in parrocchia, presieduta dal cardinale Paolo Romeo, con la presenza della parrocchia Mater Ecclesiae guidata da padre Angelo Lo Presti. Il 5, giorno della festa, sparo di colpi di cannone e celebrazioni presiedute da fra Domenico Gulioso, parroco di Montesa e padre Valerio Sgroi. Infine, quella solenne presieduta da padre Sebastiano Rossignolo e concelebrata al duomo dove la statua e la reliquia del beato Girolamo verranno portate in processione e saranno accolte dalla comunità parrocchiale del duomo stesso guidata da monsignor Enzo Murgano con la presenza dell’Unitalsi di cui quest’ultimo è assistente spirituale Sezionale e Sottosezionale. Saranno presenti le autorità civili e militari.E dulcis in fundo , un aspetto importante e non trascurabile della festa, la raccolta che viene fatta ogni giorno che sarà destinata alle varie fasce di povertà del territorio e al banco alimentare. 

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