25 Ottobre 2025

Nella parrocchia del Sacro Cuore

NISCEMI Festa in onore a Chiara “Luce” Badano

La giovane del Movimento dei Focolari Beatificata da Papa Benedetto XVI il 25 settembre 2010

di Giovanni Lionti (Comunità del Movimento dei Focolari – Parrocchia Sacro Cuore di Gesù Niscemi)

A Niscemi, il nome di Chiara Luce Badano, la giovane Ligure cresciuta con il carisma del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich, oramai circola dal 2012, quando, il parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù, don Giuseppe Cafà e la comunità dal Movimento dei Focolari di Niscemi, guidata da Giovanni Lionti e Donatella Cannia, iniziano a far conoscere la vita e la testimonianza che questa giovane dona a tutti, giovani e adulti… conosciuta al punto di avere un parco dedicato a lei ed essere un riferimento per la città, recentemente, in una zona periferica della città sono state trovate delle chiavi con appeso un portachiavi con l’immagine di Chiara Luce, le hanno portate in parrocchia e si è potuto così trovare il proprietario…

Da allora, ogni anno si celebra in suo onore la festa, giunta quest’anno alla sua 14^ edizione che, prende spunto dalla frase della Beata Chiara Luce: “Bisogna ricominciare sempre”, ci siamo interrogati e chiesti: “Come si fa a ricominciare sempre”?  La festa si svolgerà con un triduo di celebrazioni predicato da don Massimiliano Lo Chirco, sacerdote di Palermo, rettore della chiesa di san Francesco Saverio e vice direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Palermo, dal 26 al 29 ottobre, giorno indicato dalla chiesa alla memoria liturgica dedicata alla Beata;

A fare da cornice all’edizione 2025 ci saranno:

  • il pellegrinaggio per tutto il mese di ottobre dell’effige della Beata Chiara Luce nelle case delle famiglie del percorso di fede, esperienza di catechismo che la parrocchia ha scelto di proporre alle famiglie del quartiere, un vero e proprio cammino di iniziazione cristiana rivolta a genitori e figli insieme;
  • e, da quando Papa Francesco ha parlato del “santo della porta accanto”, abbiamo pensato di proporre storie da affiancare a quella di Chiara Luce, quest’anno ci sarà la testimonianza di Rosamaria Scorese, sorella della Serva di Dio Santa Scorese, giovane cattolica uccisa dal suo stolker il 16 marzo 1991 a Palo del Colle in provincia di Bari, al termine di tre anni di minacce, persecuzioni, intimidazioni, molestie, diventando così la prima vittima di femminicidio in Italia; Santa era una giovane cattolica praticante, che era stata plasmata dalla spiritualità del Movimento dei Focolari negli anni dell’adolescenza per poi accarezzare l’idea di diventare missionaria, è stata dichiarata dalla chiesa Serva di Dio perché uccisa in odio alla fede, poiché lo stolker le intimava di non frequentare le chiese e le diceva “tu sarai mia o di nessuno”; durante i tre giorni avremo modo di approfondire la conoscenza di questa storia così dura, crudele, ma allo stesso tempo di amore, di fede, di santità, attraverso la testimonianza diretta della sorella che racconta le ultime parole di Santa che, come Santa Maria Goretti, sono state il perdono per il suo assassino…

Continuiamo a presentare la figura della Beata Chiara Luce Badano, come modello di Santità “giovane”, perché crediamo nel suo bellissimo messaggio, che trasmette tutto il coraggio con il quale si affida a Dio completamente, in modo totale, pone in Lui piena fiducia, accetta la Sua volontà su di lei, nonostante sia dolorosissima, e dimostra una maturità superiore alla sua età, la maturità che coglie l’essenziale del cristianesimo. Lei stessa dirà che “si preparava alla festa per l’incontro con Gesù, scelto come Suo sposo, felice di correre tra le sue braccia”.

La storia della vita della Beata Chiara Luce, continua a lasciare dietro di sè, una scia “Luminosissima”, che illumina tante vite, e riesce a convertire tanti cuori.

 

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