12 Ottobre 2025

Presso l’ex CISS di Pergusa

ENNA Radioterapia: la Regione da il via libera

Dopo la petizione del dott. Vasco e delle interrogazioni di Venezia e altri 10 deputati

di Giacomo Lisacchi

Dopo la petizione lanciata dall’ex primario di cardiologia Lello Vasco per “il mancato inserimento nella nuova rete ospedaliera siciliana della radioterapia oncologica per quanto riguarda il territorio ennese” e l’interrogazione presentata dall’onorevole del Pd Fabio Venezia, insieme a dieci deputati, la Regione Siciliana da il via libera al progetto dell’Unità di Radioterapia Oncologica a Enna. Un fatto positivo per il territorio anche perché la lotta ai tumori passa soprattutto dal rinnovamento tecnologico, oltre che ovviamente da fattori che rimangono prioritari, come il necessario potenziamento progressivo degli organici.

L’importante struttura verrà realizzata con ogni probabilità presso l’ex CISS di Pergusa, andando così a colmare una grave lacuna nell’offerta sanitaria del territorio, riducendo il bisogno di lunghi viaggi in altre strutture fuori provincia e migliorando la qualità della vita di tanti pazienti già colpiti dalla malattia.

Il progetto ha un importo complessivo di 3,5 milioni di euro provenienti dai fondi ex articolo 20, destinati all’ammodernamento delle strutture sanitarie e al potenziamento dell’accessibilità ai servizi di cura. “Progetto che –secondo quanto si legge in un comunicato- ha ricevuto una forte spinta in avanti in seguito all’incontro decisivo tenutosi martedì 14 ottobre, che ha visto coinvolti l’Assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, il dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, Salvatore Iacolino, la vicepresidente dell’ARS, Luisa Lantieri, e il direttore generale dell’ASP di Enna, Mario Zappia, al quale è stato affidato il compito di redigere il progetto per l’attivazione del nuovo servizio. Il servizio è già stato inserito ufficialmente nella rete ospedaliera, in attesa dell’approvazione definitiva a livello nazionale”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla vicepresidente Luisa Lantieri: “Abbiamo lavorato per mesi affinché questo servizio diventasse realtà. L’incontro di martedì scorso ha segnato la svolta decisiva. Ringrazio l’Assessore Faraoni e il dirigente Iacolino per la sensibilità dimostrata. Enna era l’unica provincia siciliana priva di radioterapia oncologica. Non è tollerabile che nel 2025 i pazienti siano costretti a viaggi quotidiani massacranti per curarsi. Ora possiamo restituire dignità e speranza ai malati del nostro territorio”.

 

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