29 Settembre 2025

Reso noto il tema della sessantesima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

COMUNICAZIONI SOCIALI Custodire voci e volti umani

di Redazione
Vaticano, 28 settembre 2025.
Papa Leone XIV presiede la Celebrazione eucaristica in occasione del Giubileo dei Catechisti con la consegna del crocifisso per il mandato a 39 nuovi catechisti.

Custodire voci e volti umani, è il tema scelto da Papa Leone XIV per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (la sessantesima) che si celebrerà nella giornata dell’Ascensione il 17 maggio 2026. Il tema è stato reso noto da un comunicato del Dicastero per la Comunicazione nella mattinata del 29 settembre. Il testo del santo Padre, come tradizione sarà pubblicato nella festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti

Il testo del comunicato del Dicastero:
“Negli ecosistemi comunicativi odierni, la tecnologia influenza le interazioni in modo mai conosciuto prima – dagli algoritmi che selezionano i contenuti nei feed di notizie fino all’intelligenza artificiale che redige interi testi e conversazioni. Il genere umano haoggipossibilità impensabili solo pochi anni fa. Ma sebbene questi strumenti offrano efficienza e ampia portata, non possono sostituire le capacità unicamente umane di empatia, etica e responsabilità morale. La comunicazione pubblica richiede giudizio umano, non solo schemi di dati. La sfida è garantire che sia l’umanità a restare l’agente guida. Il futuro della comunicazione deve assicurare che le macchine siano strumenti al servizio e al collegamento della vita umana, e non forze che erodono la voce umana.

Abbiamo grandi opportunità. Allo stesso tempo, i rischi sono reali. L’intelligenza artificiale può generare contenuti accattivanti ma fuorvianti, manipolatori e dannosi, replicare pregiudizi e stereotipi presenti nei dati di addestramento, e amplificare la disinformazione simulando voci e volti umani. Può anche invadere la privacy e l’intimità delle persone senza il loro consenso. Un’eccessiva dipendenza dall’IA indebolisce il pensiero critico e le capacità creative, mentre il controllo monopolistico di questi sistemi solleva preoccupazioni circa la centralizzazione del potere e le disuguaglianze.

È sempre più urgente introdurre nei sistemi educativi l’alfabetizzazione mediatica, alla quale si aggiunge anche l’alfabetizzazione nel campo di IA (MAIL ovvero Media and Artificial Intelligence Literacy). Come cattolici possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo, affinché le persone – soprattutto i giovani – acquisiscano la capacità di pensiero critico e crescano nella libertà dello spirito”.

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