
La fede cattolica si sta risvegliando sorprendentemente in diversi paesi del mondo. La fame di spiritualità, di sacramenti e vita consacrata a partire dal 2021 sta facendo crescere in modo esponenziale le presenze di giovani adulti all’interno delle chiese cattoliche in Francia, Regno Unito, Usa, Australia. Una crescita che non coinvolge ancora l’Italia, ma che di certo passa dall’azione dei laici e dall’impegno di gruppi che si muovono in maniera capillare nella società come le confraternite.
Un dato è certo: laddove si sta risvegliando la fede cattolica, si registra la richiesta di momenti di preghiera e di processioni.
Sono i risultati di una ricerca presentata all’interno della conferenza dal titolo “Le confraternite oggi, tradizione e modernità. Il ruolo della fede cattolica in Occidente”, tenutasi nella chiesa di San Michele di Enna all’interno dei festeggiamenti per i 150 anni della fondazione della confraternita Maria Santissima Addolorata di Enna e moderata dalla giornalista Mariangela Vacanti.
A relazionare sono stati Lia Coniglio, vice presidente per il Sud Italia e vicario della Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia, Francesco Antonetti, presidente onorario e consigliere della stessa Confederazione delle confraternite, nonché membro cofondatore del Forum Paneuropeo delle confraternite, e Umberto Angeloni, cofondatore e coordinatore del Forum.
“Le confraternite hanno un ruolo fondamentale nella società e nel mondo cattolico attuale – ha detto Lia Coniglio – non hanno solo il compito di tramandare le tradizioni, ma anche quello di rinnovare la loro comunicazione per parlare ai giovani che cercano di avvicinarsi alla fede”. Per Antonetti, “è importante tornare alle radici del messaggio cristiano, alla preghiera comunitaria, motivo per cui portiamo avanti l’iniziativa del World Rosary Day che tanti frutti sta dando”. E poi ha spronato gli ennesi: “Voi avete un tesoro prezioso che sono i vostri riti, valorizzateli e fate comunione per creare confraternite che testimonino la pace nel mondo”.
Angeloni ha presentato il frutto di un reportage sul risveglio della fede in Occidente che sta coinvolgendo in particolare i giovani adulti di Francia, Inghilterra, Australia e Usa: “In un mondo che trasforma i luoghi di culto cattolici in pub e che rifiuta il sacramento del matrimonio, dal 2021 si assiste a una controtendenza di ragazzi e adulti che chiedono il Battesimo, si avvicinano ai seminari, vogliono pregare in comunità e sfilare in processione con le icone sacre, hanno fame di fede”.
All’assemblea gremita, ha parlato anche Francesco Colianni, assessore regionale all’Energia, che ha ricordato l’importanza della Settimana santa ennese inserita nel registro dei Grandi eventi della Regione Sicilia. Giuseppe La Porta, assessore comunale alla Pubblica istruzione, ha rivolto pure un appello alle confraternite: “Siate più presenti in città con azioni di solidarietà concreta”.
Il rettore della confraternita dell’Addolorata, Giovanni Zodda, ha infine ricordato le tappe che hanno coinvolto l’intera comunità ennese in questo ultimo anno che ha visto momenti di preghiera, processioni e la statua della Madonna dei sette dolori sfilare per le vie di Roma nel Grande giubileo delle confraternite lo scorso maggio. “Un lungo cammino che non dimenticheremo – ha ricordato – e che ha visto il popolo ennese sempre al seguito della sua Madre Addolorata”.
In chiusura, è stato proiettato il video documentario del giubileo delle confraternite a Roma, realizzato da Master’s Photo Enna che ha raccolto i momenti più significativi dei preparativi, della partenza e delle uscite della confraternita dell’Addolorata a Roma, con al seguito il clero, le donne devote, i bambini, il corpo bandistico Città di Enna e il Coro Passio Hennensis.