20 Agosto 2025

La responsabile Monia Parlato : "vogliamo sia fatta giustizia"

Il comitato Senzacquaenna interpella la classe politica

Domande che attendono una risposta

di Mario Antonio Filippo Pio Pagaria

MONIA PARLATO

“La perseveranza è una grande componente del successo. Se solo bussi abbastanza a lungo al portone, sei sicuro di svegliare qualcuno. “È una nota frase del letterato e abolizionista statunitense Henry Wadsworth Longfellow. Ed è ciò che sta facendo Monia Parlato, responsabile del Comitato Senzacquaenna, assieme agli altri componenti il direttivo e alle centinaia di iscritti. Stanno cercando ad oltranza di smuovere le coscienze in merito alla presunta condotta prevaricatrice, nei confronti della utenza, da parte del gestore del servizio idrico integrato. Intanto, pare che alcuni dirigenti e dipendenti di Acqua Enna sarebbero stati rinviati a giudizio . Ma la strada è ancora lunga da fare, complice un silenzio omertoso di quasi tutta la classe politica della ex provincia e dell’Ati. “Non abbiamo preclusioni nei confronti di alcuna forza politica- chiarisce  Monia Parlato – e siamo assolutamente indipendenti da qualsiasi schieramento politico, vogliamo soltanto sia fatta giustizia, in merito alle bollette esorbitanti, alle minacce, se le stesse non vengono pagate, di distacco dei contatori, a un pessimo rapporto fra il prezzo e la qualità dei servizi, non certo per la carenza di personale.

Il comitato ha detto basta a questo silenzio e si prefigge di interpellare tutti i politici che rappresentano il territorio di Enna.

FABIO VENEZIA
  • Hanno iniziato con l’on Fabio Venezia, noto per le sue battaglie contro la mafia e l’illegalità e gli hanno inviato una lettera aperta dove gli chiedono che , avendo  appreso con interesse che la questione idrica rientra tra le sue priorità politiche e istituzionali,  e trattandosi di un tema che da anni segna in modo drammatico la vita dei cittadini ennesi, i quali quotidianamente subiscono disagi, limitazioni e costi ingiustificati, alla luce di ciò, ritengono doveroso sottoporgli  alcune domande che, a loro avviso, non possono più rimanere senza risposta:

    “Quali iniziative ha intrapreso personalmente nei confronti di Acqua Enna, società affidataria del servizio, per contestare i disservizi e chiedere il rispetto dei diritti degli utenti?
    Come mai, nonostante le gravi criticità più volte denunciate dai cittadini, non risulta alcun suo intervento pubblico o istituzionale di ferma condanna verso la gestione del servizio?
    Come valuta il ruolo dell’Ati (Ambito Territoriale Idrico), che per legge ha il compito di vigilare e controllare il gestore del servizio?
    E soprattutto: perché l’Ati non è mai intervenuta in maniera decisa a tutela dei cittadini, lasciando che il malcontento crescesse fino a sfociare in proteste e azioni legali?Ritiene opportuno che l’ATI continui a rimanere silente di fronte a problematiche che investono l’intera comunità, o non sarebbe invece necessario un intervento immediato, trasparente e risolutivo?
    Chi, se non le istituzioni e i loro rappresentanti, dovrebbe costituirsi parte civile nell’attuale procedimento penale, garantendo così la difesa collettiva degli utenti danneggiati?”
    E concludono:“ Onorevole, appare davvero incomprensibile come, a fronte di una situazione che lei conosce bene anche per la sua pregressa esperienza da sindaco, non vi sia stata una sua presa di posizione netta e concreta. Ci chiediamo: perché questo silenzio?I cittadini non possono più attendere risposte evasive o iniziative generiche: chiedono azioni concrete, atti formali, impegni verificabili”. Fabio Venezia ha contattato la presidente del comitato Monia Parlato manifestando la propria disponibilità a un incontro di confronto.“L’incontro – dice Parlato- si terrà nel mese di settembre, con data da definire, e sarà l’occasione per discutere direttamente le istanze e i quesiti sollevati dal Comitato, al fine di ottenere risposte concrete e chiarimenti sulle posizioni dell’Onorevole Venezia riguardo alle problematiche segnalate.

Il Comitato Senzacquaenna– prosegue la presidente- ritiene fondamentale aprire un dialogo chiaro e trasparente con le istituzioni, perché la cittadinanza merita di conoscere le risposte e le decisioni che la riguardano. Accogliamo con favore questo gesto di disponibilità, convinti che il confronto rappresenti un passo importante per costruire soluzioni condivise e trasparenti.”

“Invitiamo- conclude-  tutti i cittadini a seguire con attenzione questo importante percorso. La trasparenza, la condivisione e l’impegno concreto sono valori irrinunciabili: il Comitato Senz’acquaenna continuerà a farsi portavoce delle esigenze della comunità, affinché ogni decisione venga presa con responsabilità e attenzione verso chi vive quotidianamente le problematiche del territorio”

 

 

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