Più di cento persone tra sofferenti e personale volontario, della Sottosezione UNITALSI di Palermo, insieme, in un bel momento di convivialità, in una nota pizzeria di Monreale. Bellissima la location situata all’aperto, in un luogo ameno, immerso nel verde alle pendici della cittadina, pressoché attaccata a Palermo. L’evento è stato l’ultimo prima della pausa. Presenti anche molti bambini e amici. “Inizialmente – spiega la presidente, Irene Leone – abbiamo condiviso un momento di raccoglimento e preghiera con padre Filippo Indovino, Assistente Spirituale dell’Unitalsi molti anni fa, che si è soffermato sulla grave situazione di Gaza, dove mancano cibo, acqua, farmaci, tutto”. A Gaza, difatti, c’è in atto una carestia di massa, provocata dall’uomo, gli aiuti umanitari sono distribuiti con il contagocce e molti sono i morti per fame. Sembrerebbe paradossale che mentre a Gaza, a Kiev e in altri luoghi del mondo ci sia gente che muore, in luoghi dell’Occidente altre persone si divertano, ma la serata organizzata dall’Unitalsi non è soltanto divertimento, bensì un volersi donare a delle persone che nel loro quotidiano vivono in situazioni di solitudine e spesso di marginalità, per cui, quella che per molti, abituati al consumismo, potrebbe apparire una banale “pizziata”, per loro rappresenta un momento raro di socializzazione e di svago. Accanto a noi è seduto G. con una patologia invalidante. È felice di essere lì e dice: “Non vado quasi mai in pizzeria perché da quando sono in carrozzina non ho più amici, per cui, ogni volta che vengono a prendermi i volontari dell’Unitalsi per me è un momento unico e di gioia”. Nel benedire la tavola, p Indovino ha detto: “ Ricordiamo che in questo momento a Gaza ci sono persone che fanno la fila per un po’ di cibo e, a volte, al posto del cibo, si prendono un proiettile in fronte”. Il Santo Padre, Leone XIV, ha lanciato l’appello affinché si fermi subito la guerra in tutto il mondo e si possa attuare una soluzione pacifica di tutti i conflitti. La serata è proseguita in allegria e condivisione concludendosi con un abbraccio e un darsi appuntamento al prossimo evento.