Domenica 16 Novembre a Niscemi si è celebrata a livello diocesano la nona Giornata Mondiale di Preghiera dei poveri, voluta e istituita da Papa Francesco. La giornata ha visto la presenza a Niscemi, in tutte le parrocchie, dei diaconi permanenti che hanno animato durante la mattinata la celebrazione delle Messe nelle parrocchie della Città, aiutando le comunità a riflettere sul messaggio di Papa Leone sul tema “sei tu, o Signore, la mia speranza”(cfr. Sal 71).
Alle ore 12 il vescovo mons. Rosario Gisana, insieme ai diaconi e ai candidati al diaconato permanente hanno incontrato la Comunità alloggio LED, una comunità alloggio per disabili psichici sita in c.da Femmina morta, per vivere e toccare da vicino una delle tante fragilità umane, condividendo insieme agli ospiti, agli operatori e ai volontari della struttura un momento di convivialità. Nel pomeriggio è stato inaugurato il Centro di Ascolto Cittadino sito in via Tiziano 139, presso la scuola don Milani, alla presenza del Sindaco, dell’Amministrazione comunale, degli operatori Caritas di Niscemi e degli altri centri della Diocesi.
In seguito ha avuto luogo un momento formativo con la relazione di don Pietro Riggi sul tema: “La creatività nella carità: segno di speranza”, proponendo un “tetrafarmaco”, sollievo della povertà immediata, consistente nella realtà diversificata di un dormitorio, di una residenza , di una mensa e di un banco alimentare con cella frigorifero. Don Riggi ha sottolineato la necessità di una continua progettualità, che ha come termine ultimo il valore di ogni gesto, che diventa eterno se compiuto secondo il cuore di Dio.
Dopo una coinvolta partecipazione dei presenti, il nostro Pastore ha presentato le diverse “opere segno” presenti in tutto il territorio diocesano, invitando tutti alla responsabilità e a superare individualismi e ostacoli che tolgono occasioni di crescita e compimento del Vangelo.
La giornata si è conclusa con la celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo, al termine della quale al signor Toscano è stata consegnata una targa di attestazione per il servizio e la promozione umana ai fratelli assistiti presso la comunità LED, con l’invito a tutti di essere ripetitori dell’insegnamento evangelico: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”(Mt 5,3).
