L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha recentemente rinnovato la convenzione con le diocesi di Piazza Armerina e di Nicosia per garantire il servizio di assistenza religiosa presso gli ospedali di Piazza Armerina, Nicosia e Leonforte. Una decisione che testimonia l’attenzione dell’Azienda verso una dimensione fondamentale della cura del paziente, quella spirituale, riconoscendo come il benessere della persona non possa prescindere dal rispetto delle sue esigenze più profonde e intime.
Il servizio di assistenza religiosa rappresenta infatti un presidio essenziale all’interno delle strutture sanitarie, con il compito di assicurare l’adempimento delle pratiche di culto e il soddisfacimento delle esigenze spirituali proprie del culto cattolico, sempre nel pieno rispetto della volontà e della libertà di coscienza di ciascun cittadino.
Per l’ospedale Chiello di Piazza Armerina viene confermato don Cateno Regalbuto, che continuerà ad occuparsi dell’assistenza religiosa con la dedizione che lo ha contraddistinto fino ad oggi. Al presidio ospedaliero Basilotta di Nicosia è stato confermato fra Salvatore Russo, dell’ordine dei frati minori cappuccini, mentre per l’ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte il servizio sarà assicurato da don Orazio Macchione. Tre figure religiose che, ciascuna nella propria realtà territoriale, sapranno essere punto di riferimento per chi vive l’esperienza del ricovero e ha bisogno di un supporto che trascende la dimensione medica. A queste tre figure si aggiunge don Filippo Salerno, in organico all’ospedale Umberto I di Enna.
Il rinnovo di questa convenzione rappresenta dunque un segnale importante dell’impegno dell’Asp di Enna nel garantire ai cittadini un’assistenza completa e rispettosa della dignità umana in tutte le sue espressioni.
Per quanto riguarda gli ospedali di pertinenza dell’ASP di Caltanissetta (Gela, Niscemi, San Cataldo e Mussomeli) la convenzione viene rinnovata nel mese di dicembre.



