31 Ottobre 2025

L'associazione incontra il Ministro Tajani:

Don Bosco 2000 al Forum Imprenditoriale Italia–Senegal

  cooperazione tra pari per uno sviluppo condiviso

di Redazione

L’Associazione Don Bosco 2000 ha partecipato al Forum Imprenditoriale Italia–Senegal, evento internazionale promosso dal Ministero degli Affari Esteri, ICE, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e dai partner governativi senegalesi, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e istituzionali tra i due Paesi.
Il Forum, è stato aperto dal vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal Ministro dell’Agricoltura del Senegal, ha rilanciato una visione comune di sviluppo sostenibile e di cooperazione economica e sociale, in linea con il Piano Mattei, di cui il Senegal è partner ufficiale dal 2025.
A rappresentare Don Bosco 2000 erano Samuele Sella, responsabile delle attività di impresa sociale in Africa, e Amarà Touré, coordinatore delle attività in Senegal. Infatti l ’associazione è presente a Tambacounda dal 2016, dove realizza progetti di sviluppo locale per ridurre la migrazione forzata e creare opportunità economiche. Con oltre 130 collaboratori, tra cui più di 40 migranti reinseriti, Don Bosco 2000 è oggi un modello di integrazione e cooperazione. Il lavoro dell’associazione si fonda sulla cooperazione circolare, un modello che trasforma la migrazione in risorsa: i giovani formati nei centri siciliani diventano imprenditori e operatori di sviluppo nei propri villaggi di origine. Tra i progetti realizzati in Senegal figurano orti sostenibili, start-up avicole come Beteya Guinar, pozzi, sistemi di irrigazione e impianti solari, tutti gestiti direttamente dalle comunità locali.

“Questo Forum – dice Sella – rappresenta per noi non solo un momento di confronto istituzionale, ma anche il riconoscimento del percorso che Don Bosco 2000 porta avanti da anni in Africa: costruire un modello di cooperazione basato sulla reciprocità, non sull’assistenza.” Per Amarà Touré: “Questi due giorni sono stati un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e associazioni. Lo sviluppo sostenibile può nascere solo dalla collaborazione e dal rispetto reciproco.”

La partecipazione al Forum conferma Don Bosco 2000 come un autentico ponte tra Africa e Italia, esempio concreto di cooperazione efficace tra accoglienza, formazione e sviluppo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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