13 Ottobre 2025

Incontro dei cappellani delle carceri di Sicilia in preparazione al Giubileo dei detenuti

di Redazione

Si è svolto il 9 ottobre presso l’hotel Ventura di Caltanissetta l’incontro dei Cappellani delle carceri di Sicilia. Presente l’ispettore generale dei cappellani d’Italia, don Raffaele Grimaldi, i cappellani di Sicilia, le consacrate volontarie nelle carceri siciliane e un buon numero di volontari. Tra essi il direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale carceraria, Paola Di Marco con l’equipe dei collaboratori e don Giacomo Zangara cappellano del carcere di Enna.
Dopo il saluto iniziale, don Raffaele ha presentato i particolari dell’organizzazione del Giubileo dei detenuti che si svolgerà a Roma il 14 dicembre 2025. Ha rappresentato l’apprezzamento del cardinale Fisichella per l’organizzazione dell’ispettorato, che ha voluto far precedere il giubileo da alcuni giorni di preparazione, che si svolgeranno nella città di Sacrofano. In tali giorni sono previsti diversi eventi, tra i quali la proiezione di un cortometraggio sui discorsi e i gesti di papa Francesco a favore dei detenuti, verso i quali ha manifestato una particolare predilezione durante il suo pontificato.
Il 14 mattina tutto il gruppo presente a Sacrofano partirà per San Pietro, dove alle ore 10 è prevista la celebrazione eucaristica in basilica, presieduta dal Santo Padre. L’ispettore ha sottolineato che è possibile partecipare al giubileo anche in modo autonomo.
Il delegato regionale, don Paolo Giurato, ha presentato i nuovi cappellani di Agrigento e Barcellona, don Salvo e don Josef.
Sono poi stati organizzati altri due eventi, uno nazionale, il Convegno dei cappellani, che si svolgerà ad Assisi dal 29 aprile al 2 maggio 2026, e l’altro regionale, la giornata della misericordia che si celebrerà il 10 aprile 2026.
L’ispettore ha poi voluto sentire dai cappellani le difficoltà che trovano nell’esercizio del loro ministero pastorale.
L’incontro si è concluso con uno scambio di esperienze legate ai particolari territori, non ripetibili in altri contesti, ma dalle quali poter cogliere suggerimenti e prospettive.

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