7 Ottobre 2025

ENNA Il dott. Vasco lancia una petizione per il servizio di radioterapia

di Mario Antonio Filippo Pio Pagaria

La radioterapia oncologica deve diventare realtà e perché le chiacchiere non stiano a zero, ancora una volta, e questa volta da pensionato, ma sempre irriducibile e combattivo, il cardiologo Lello Vasco (foto) ha bandito una petizione popolare affinché l’ospedale di Enna sia, al più presto dotato dell’importante servizio salvavita e si risparmino ai malati oncologici, già provati dalla malattia, faticosi, costosi e psicologicamente deleteri, viaggi nel catanese per fruire di tale benefica terapia. P
Proprio in queste ore il direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia, ha dichiarato che “In relazione alla questione specifica del servizio di radioterapia, è necessario precisare con chiarezza che l’attivazione di tale servizio nella rete ospedaliera ennese non comporta alcun impatto sulla dotazione dei posti letto né sugli altri servizi già operativi. Il servizio di radioterapia è già stato formalmente inserito nella nuova rete ospedaliera disegnata dall’Assessorato Regionale della Salute e pertanto la sua realizzazione è stata ufficialmente riconosciuta”.
Abbiamo sentito telefonicamente l’on Fabio Venezia che a sua volta ha chiarito che la sua interrogazione si riferiva specificamente alla radioterapia oncologica e non a quella generica”.
Aggiungiamo noi: Battersi per questi importanti servizi è anche una questione e non prevedere tale importante servizio denoterebbe cinismo di una certa classe politica che mette il profitto e i pacchetti di voti al primo posto rispetto alla salute e alla serenità già compromessa di chi sta male. No, questa medicina non sarebbe umana.
A Vasco va il merito di essersi intestato ed aver vinto, nella storia dell’ospedale di Enna, tanti anni fa la battaglia per istituire l’Utic, e più recentemente, l’emodinamica che è in fase di attuazione. Adesso, in questa battaglia per la radioterapia oncologica gli staremo accanto, fino a quando non la vedremo nascere e consolidarsi. Intanto Vasco ha fatto sapere che sono state raccolte già 1300 firme e che si starebbero coinvolgendo nella battaglia importanti associazioni come la Croce Rossa, i Club Service e le Confraternite  e dai rumor apprendiamo che anche la Kore, nella persona del presidente Cataldo Salerno, e questo è molto importante e interessante , avrebbe preso a cuore il problema.

 

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