30 Settembre 2025

A Butera il 12° cammino diocesano delle Confraternite

Fine delle confraternite l’aiuto ai poveri, agli emarginati e agli esclusi

di Giuseppe Felici

Domenica 28 settembre, dalle ore 16 alle ore 21, a Butera, si è svolto il 12º cammino diocesano delle Confraternite. È stato il primo raduno storico per la ridente cittadina, un evento straordinario. Si è registrata la presenza di ben oltre 800 confrati, provenienti da tutti i paesi della diocesi. L’iniziativa è stata promossa dalla Diocesi di Piazza Armerina attraverso l’ufficio diocesano delle Confraternite e dalla Confraternita del Glorioso Patriarca San Giuseppe della città di Butera. Dopo i saluti istituzionali, il corteo religioso ha avuto inizio dal sagrato del Santuario-Parrocchia San Rocco, con la presenza del nostro vescovo, mons. Rosario Gisana, di don Valerio Sgroi, assistente spirituale diocesano, Gaetano Di Venti coordinatore dicesano, del vicario foraneo don Filippo Ristagno, del sindaco dottor Giovanni Zuccalà, dell’amministrazione comunale e di tutte le autorità della città.
La processione confraternale ha sfilato per le vie principali del centro storico, preceduta dagli sbandieratori e seguita dalla banda musicale, in un clima di preghiera, di giubilo, di gratitudine al Signore. Tutti i confrati, giunti in piazza Dante, si sono accomodati per partecipare alla solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal nostro vescovo, mons. Rosario Gisana, alla quale hanno preso parte don Filippo Provinzano, sacerdote decano della città, don Filippo Ristagno, don Lino Giuliana, don Valerio Sgroi, il diacono Salvatore Cannizzaro della diocesi di Siracusa ed il diacono scrivente. Il vescovo, nell’omelia, ha evidenziato che l’identità precipua di ogni confraternita è aiutare i poveri, gli emarginati, gli esclusi. Il fine della spiritualità delle confraternite è quello di rispondere ai bisogni concreti della realtà in cui si vive. Occorre, pertanto, ascoltare le necessità dei fratelli, alleviare le loro sofferenze ed ascoltare la Parola di Dio, mettendola in pratica. La manifestazione è stata curata nei minimi dettagli dal presidente diocesano delle confraternite, dottor Gaetano Di Venti. L’ evento è stato particolarmente significativo, perché, come ha asserito la governatrice della Confraternita del Glorioso Patriarca San Giuseppe, l’insegnante Pina Lo Bartolo, l’assolata cittadina buterese è divenuta crocevia di fedeli provenienti da differenti realtà locali, uniti dalla fede, dalla tradizione e dalla carità.

 

 

 

 

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