28 Settembre 2025

In seguito all'articolo pubblicato dal nostro giornale

Mancata attivazione radioterapia a Enna. Interrogazione dell’on. Venezia al presidente della Regione e all’assessore alla salute

Insieme a Venezia 20 deputati siciliani

di A cura di Mario Antonio Filippo Pio Pagaria

A tempo record rispetto alla richiesta da noi inoltrata e subito dopo il nostro pezzo, l’on Fabio Venezia, ci ha contattato garantendo che domani mattina presenterà la seguente interrogazione:
INTERROGAZIONE
(a risposta scritta)

Chiarimenti urgenti in merito alla mancata attivazione dell’Unità Operativa di Radioterapia nell’Ospedale Umberto I di Enna

DESTINATARI

Presidente della Regione Siciliana; Assessore della salute

IL TESTO

Premesso che:

la situazione sanitaria a livello regionale presenta delle criticità diffuse legate all’erogazione dei servizi di medicina territoriale, ospedaliera e di assistenza ai bisogni primari di salute dei cittadini;

la carenza di medici, sia nelle strutture ospedaliere ma anche nei servizi di medicina territoriale (medici di base e di guardia medica, pediatri di libera scelta, poliambulatori ecc…), sta determinando un impoverimento dei livelli di assistenza sanitaria con la compromissione del diritto alla salute garantito dalla Costituzione;

considerato che:

molti pazienti sono costretti a usufruire di determinati servizi spostandosi nei grandi complessi sanitari di altre regioni (c.d. “migranti sanitari”) con un costo a carico sia degli stessi pazienti ma anche del servizio sanitario regionale; nel territorio ennese, proprio per la mancanza di servizi sanitari, si è creata nel tempo una tra le più elevate percentuali di “mobilità sanitaria passiva” (nello specifico 35,8% per gli uomini e 32,7% per le donne);

un tale stato determina per le aree più marginalizzate della regione, come quella ennese, ma in generale per tutte le aree interne siciliane, un ulteriore disagio dovuto da una parte alla carenza di grandi complessi ospedalieri al pari delle aree metropolitane, dall’altra alla carenza di medici e specialisti che ogni anno diventa sempre più accentuata ed aggravata dal fatto che le figure mediche necessarie, già molto limitate, spesso non accettano destinazioni di servizio in questi territori o peggio ancora non partecipano ai concorsi indetti dalle ASP di competenza perché non interessati a ricoprire quei ruoli;

tutto ciò va a discapito dell’equità di accesso alle cure e mina la credibilità delle istituzioni sanitarie pubbliche, contravvenendo a leggi che stabiliscono che l’attività libero professionale non debba superare quella erogata in regime di Sistema Sanitario Nazionale. Inoltre, l’assenza di un monitoraggio efficace sul rispetto dei tempi di attesa stabiliti dal Piano nazionale per le liste di attesa evidenzia una lacuna critica nella gestione della sanità pubblica;

rilevato che:

il territorio ennese dispone di soli 4 presidi ospedalieri, dei quali l’unico che offre più servizi rispetto agli altri è l’Ospedale Umberto I di Enna che, a causa dell’orografia complessa del territorio provinciale, non è facilmente raggiungibile in tempi brevi da tutti i comuni della provincia;

constatato che:

nei giorni è stata approvatala la nuova rete ospedaliera regionale che ha ridisegnato la sanità siciliana prevedendo il taglio di numerosi posti letto negli ospedali periferici;

per quanto riguarda l’Ospedale Umberto I di Enna la nuova rete ospedaliera non prevede la radioterapia oncologica e tale mancanza determina notevoli disagi di natura logistica, psicologica ed economica alla popolazione ennese, la quale per sottoporsi a questa tipologia di cure è costretta a spostarsi negli ospedali catanesi;

la radioterapia è una disciplina clinica che si serve di radiazioni per la cura di diverse patologie, principalmente dei tumori, e utilizza le alte energie e i fasci di radiazioni ionizzanti, meno lesivi e più efficaci perché permettono la morte delle cellule neoplastiche, senza la contemporanea morte delle cellule sane; la radioterapia non viene solo utilizzata per scopi curativi, volti cioè alla guarigione del paziente, ma anche per scopi palliativi, per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita in casi di neoplasie in fase avanzata di malattia;

che l’Ospedale Umberto I di Enna è già dotato di Unità Operativa Complessa di Oncologia che svolge un servizio di buon livello ai pazienti ennesi che andrebbe ulteriormente potenziato;

per sapere:

se questo Assessorato, alla luce di quanto sopra esposto, non ritenga opportuno attivare con sollecitudine tutte le procedure necessarie per l’attivazione nell’Ospedale Umberto I di Enna l’Unità Operativa di Radioterapia.

Firmatari

on. Sebastiano VENEZIA
on. Michele CATANZARO
on. Giovanni BURTONE
on. Valentina CHINNICI
on. Antonino CRACOLICI
on. Emanuele DIPASQUALE
on. Mario GIAMBONA
on. Calogero LEANZA
on. Dario SAFINA
on. Ersilia SAVERINO
on. Tiziano SPADA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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