
Si continua a registrare un forte malcontento della cittadinanza sulla presunta cattiva gestione del Servizio Idrico da parte della Società “Acqua Enna”. Alle bollette “astronomiche” si sarebbero aggiunti, anzi, pare che esistessero già da tempo, in alcuni centri della ex provincia, casi di erogazione di acqua, contenente, nella migliore delle ipotesi, per l’esattezza a Calascibetta, sabbia, o nella peggiore delle ipotesi, ipotizzando una rottura delle tubature, il rinvenimento del pericoloso batterio escherichia coli, a Nicosia, che avrebbe indotto il sindaco della cittadina, ad interdire l’uso del prezioso liquido agli abitanti. Adesso l’allarme pare sia rientrato e il sindaco abbia autorizzato nuovamente l’uso dell’acqua potabile. Va ricordato che i sindaci, rappresentano, nei comuni, i garanti della salute pubblica, e, ove lo riscontrassero, hanno diritto e dovere di adire, in caso ravvisassero pericolo per la salute pubblica stessa, le autorità competenti. Intanto, sempre in prima linea il Comitato “Senzacquaenna” rappresentato da Monia Parlato e dal team legale che comprende anche giuristi di Roma dello Studio Marinelli & Partners. Gli avvocati, in questi ultimi giorni sono particolarmente impegnati nell’interpretazione della sentenza della Corte Suprema in merito alle partite pregresse, conguagli che l’Ente gestore del servizio idrico ha richiesto agli utenti per il periodo in cui la tariffa risentiva di una precedente disciplina.
In soldoni, Acqua Enna afferma di avere ragione, mentre l’Assoconsumatori rappresentata da Pippo Bruno, dice che la Cassazione gli ha dato torto. La parola spetterà ai giudici quando giungerà a compimento la Class Action, un ricorso collettivo di centinaia di cittadini promosso dal Comitato Senzacquaenna che comprende moltissime problematiche relative a presunti abusi del gestore SII nei confronti dell’Utenza. Nel contempo, va ricordato che noi, non abbiamo ancora ricevuto risposta alle PEC e alle e mail riguardanti il problema Acqua, da parte della Vicepresidente dell’ARS, on. Luisa Lantieri, di Forza Italia, dall’on. Eliana Longi, deputato nazionale di Fratelli d’Italia, dal dott. Francesco Colianni, assessore regionale dell’MPA, mentre hanno risposto l’on Stefania Marino del PD, ha fissato un appuntamento al Comitato, nei prossimi giorni, all’ARS l’on. Fabio Venezia del PD e ha fatto sapere che darà notizie il presidente dell’ATI, avv. Nino Cammarata di Fratelli d’Italia. Teniamo a precisare a questi Signori, che se non ritengono di dare risposta a noi, possono liberamente farlo con altri colleghi. Ciò che è importante per la popolazione è capire quanto i propri rappresentanti si interessino in merito a determinati seri problemi. Ci riserviamo di scrivere ad ogni sindaco dei comuni dell’ATI.