11 Agosto 2025

Simposio dell'avvocatura sulla trilogia eschilea

“Orestea” e la giustizia

di Redazione

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Gela, la Regione Sicilia, l’Ordine degli avvocati, il Consiglio Nazionale Forense e la redazione de “Il Dubbio” con l’Associazione Culturale “Arco” di Marsala è stato organizzato uno spettacolo teatrale, preceduto da un evento “culturale – formativo”, secondo una formula da noi non molto praticata ma a cui spesso si ricorre, specie nel periodo estivo, in tante altre città a vocazione turistica.

Il filo conduttore della serata è l’opera di Eschilo, ed in particolare la trilogia dell’Orestea, in uno alla vicenda umana del grande tragediografo e così alla sua “fuga” da Atene per rifugiarsi proprio qui da noi, nell’antica Gela, dove visse diversi anni sino alla sua (leggendaria) morte.
L’inizio della manifestazione è previsto per le ore 18,30 (del 19 agosto presso il teatro Eschilo) con una “conversazione”, un dibattito di approfondimento dal titolo: “L’Orestea di Eschilo, inesauribile paradigma della Giustizia di ogni tempo”.
Partecipano il prof. Camillo Irace, ordinario di diritto penale presso la seconda Università di Napoli, l’avv. Lucia Secchi Tarugi e l’avv. Antonio Gagliano del Consiglio Nazionale Forense, nonché l’avv. Giacomo Frazzitta che è il vulcanico autore, regista e principale attore della piece teatrale. Il confronto sarà condotto dal Dr. Gennaro Grimolizzi, vice direttore de “Il Dubbio”.
Il tema proposto vuole mettere in evidenza, anche in chiave di attualità, gli straordinari concetti, gli spunti di riflessione che l’opera immortale di Eschilo, fondamenta della cultura occidentale, pone proprio in tema di Giustizia e, così, di colpa, di pena e persino del “processo” inteso nel suo senso più proprio.

Lo spettacolo teatrale, che seguirà -dopo una breve pausa- alle ore 21, mette in scena un testo liberamente tratto dall’Orestea ed ove si cerca di dare risalto ai passaggi cruciali del matricidio di Oreste e del suo processo “democratico ed imparziale” (il primo della Storia dell’umanità!) davanti all’Aeropago ateniese, al cospetto della Dea Atena.
L’evento, che si tiene in una data un po’ difficile e che non è certo rivolto ad un pubblico di massa, ha un obiettivo forse pretenzioso ma sicuramente stimolante: può aver successo nell’ambito del calendario della ludica “estate” gelese anche una manifestazione che miri ad approfondire aspetti culturali complessi a margine della messa in scena di spettacoli di intrattenimento vero e proprio?
Insomma una scommessa, portata avanti da enti importanti e da tante appassionate persone, che ci auguriamo riesca anche nell’auspicio che ne seguano altre di simili, al pari di tante altre più blasonate località turistiche.

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