Da “Aria d’inchiostro” a “Mazzarino poetica”

di Concetta Santagati

Chiusa la rassegna culturale tra narrazione, poesia e riflessione nel chiostro dei padri carmelitani, a Mazzarino, il professore Sergio Buttigè propone un altro progetto dal titolo “Mazzarino poetica” sul modello buterese. Proprio nell’ultimo incontro della rassegna Emanuele Savio Fiore (poeta e scrittore buterese) ha condiviso l’esperienza di “Butera poetica”, avviato qualche anno fa con lo scopo di abbellire con versi di canzoni e poesie il centro urbano, trasformando le saracinesche in pagine di poesie d’autore. L’idea, abbracciata dal comitato di quartiere di Santa Lucia potrebbe partire proprio da questo angolo di Mazzarino per poi espandersi e crescere in altre zone del paese. L’assessore Salvatore Bonaffini ha ribadito che l’amministrazione comunale è pronta ad aprire un tavolo di lavoro con la società civile, poeti ed artisti, gruppi di quartiere, consulta giovanile al fine di far partire il progetto al fine di promuovere la Sicilia nascosta e le sue bellezze. Savio si è soffermato sulle potenzialità dell’iniziativa che promuove più arti contemporaneamente ed esercita l’amore per la bellezza nei suoi aspetti estetici ed emotivi. “L’arte è ricerca della bellezza dove non sembra possibile – afferma Savio – l’arte è segno di pace. La sosta del cittadino davanti a queste frasi ha il potere di cambiargli la giornata”. “La lettura la poesia la scrittura devono rappresentare motivo di emancipazione sociale familiare. E lo dimostra anche la volontà di continuare con il progetto Mazzarino Poetica. – afferma Sergio Buttigè – La rassegna Aria d’inchiostro nel suo unire arte, parole e luoghi della memoria è stata un’esperienza di condivisione, di crescita, di silenzio, con l’obiettivo di mettere alla prova tutta la collettività. Una scommessa rischiosa, un modo di dire facendo. Ringrazio la penna curiosa, pacata e minuziosa di Piero Manuguerra; la forza stilistica e l’ostinazione di Rocco Chimera; il metodo introspettivo beffardo e amaro di Giuseppe Sanfilippo; l’estro e la temerarietà dei versi di Emanuele Fiore. In questa rassegna ho voluto proporre la continuazione di un percorso avviato già da anni per soddisfare diversi palati e accedere così a mondi normalissimi come la lettura.”. Le quattro serate hanno visto inoltre la partecipazione dei lettori Renzo Bordonaro, Anna Selvaggio, Riccardo Turco, Maria Giannone, Giovanni Emmanuello, Sonia Pagano, Mariella Li Gambi, dei musicisti Rocco Chiolo, Mario spalletta, Antonella Carmisciano, foto a cura di Carmelo la Rocca.

Foto: un momento dell’ultima serata della rassegna Aria di Inchiostro, lo scrittore Savio di Butera, Sergio Buttigè e l’assessore Salvo Bonaffini

 

 

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