
Si svolgerà giovedì 17 luglio a Piazza Armerina, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti giuridici e canonici alle confraternite della Diocesi Piazzese: “Maria Santissima del Soccorso” di Pietraperzia e Figli di Maria Santissima del Rosario” di Mazzarino. La cerimonia si terrà a partire dalle ore 18 nella sala convegni della chiesa di San Pietro e segnerà la conclusione dell’iter istruttorio previsto dalle direttive del Concordato Stato – Chiesa.
Questo significa che insieme alla personalità giuridica canonica (riconosciuta dalla Chiesa), ottengono la personalità giuridica civile, permettendo loro di operare efficacemente nella società e di godere di determinati benefici e responsabilità. La cerimonia, a cui prenderanno parte il delegato vescovile per le confraternite don Valerio Sgroi, il presidente del coordinamento Gaetano Di Venti, i superiori delle confraternite Salvatore Marino (Mazzarino) e Giuseppe Maddalena (Pietraperzia) vedrà dei momenti dedicati alla genesi delle due confraternite e alla loro identità storica e alla loro azione nella comunità oggi. Un tributo, dunque al ruolo di promozione religiosa, sociale e caritativa di enti che hanno deciso, nel mantenimento vivo delle tradizioni religiose popolari, di ribadire in questa occasione il proprio impegno statutario. “Con questo riconoscimento – afferma il presidente del coordinamento Gaetano Di Venti – le confraternite assumono la qualifica di ente ecclesiastico. Non parliamo di una semplice associazione privata anche se di stampo religioso ma di un ente ecclesiastico a tutti gli effetti, riconosciuto civilmente. Per raggiungere questo obiettivo ogni confraternita ha fatto un percorso di adeguamento ai fini statutari secondo le nuove norme, grazie al quale poi sono stati emessi i decreti dal punto di vista canonico (quindi atto d’assenso, atto di erezione, atto di approvazione del nuovo statuto). Di grande importanza è stato il parere della Cei con la sua approvazione ecclesiastica che precede poi la chiusura da parte del vescovo dell’iter. Parliamo di un atto di trasparenza per le confraternite che si sono sottoposte a verifiche continue dei propri aspetti contabili, amministrativi e gestionali – patrimoniali e tutto quanto necessario per l’adeguando alle nuove normative, affinchè ogni attività di mutuo soccorso fosse anche ricondotta agli scopi statutari”. La consegna materiale, dunque, da parte di mons. Rosario Gisana, davanti alle autorità civili e religiose, del manoscritto che raccoglie gli atti emessi costituisce l’atto finale che precede poi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come atto di promulgazione del profilo di ente prevalente di culto sottoposto alla giurisdizione ecclesiastica. “Un momento storico per la nostra città – afferma il superiore avv. Salvatore Marino – e un risultato significativo che conclude l’iter istruttorio, durato circa 4 anni, previsto dal Concordato Stato-Chiesa e dalle circolari della CEI per le associazioni religiose pubbliche di fedeli. Un iter che si conclude con il riconoscimento del fine prevalente di culto e l’acquisto della personalità giuridica quale Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto. Ringrazio in particolare l’Ufficio Diocesano per il lungo e certosino lavoro svolto nelle varie tappe di questo riconoscimento”.