
Un’importante nomina segna un nuovo capitolo per il settore immobiliare della Provincia di Enna. I dottori Santi Di Fede e Lucio Notarrigo stimati agronomi e professionisti del territorio, su proposta dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Enna, sono stati ufficialmente designati a far parte della Banca Dati delle Quotazioni presso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate.
L’OMI rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio e l’analisi dell’andamento dei valori immobiliari, fornendo dati aggiornati e attendibili utili a cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni. L’inserimento del dott. Di Fede e del dott. Notarrigo nel gruppo di lavoro provinciale contribuisce a rafforzare l’obiettivo di garantire trasparenza, affidabilità e coerenza nelle quotazioni immobiliari locali.
“È un incarico che accogliamo con grande senso di responsabilità, hanno dichiarato Di Fede e Notarrigo. In un mercato in continua evoluzione, la qualità delle informazioni è cruciale per tutelare gli interessi di chi vende, compra o investe sul territorio. Il nostro impegno sarà quello di offrire un contributo basato sulla competenza tecnica, l’esperienza sul campo e l’ascolto delle dinamiche reali del mercato ennese.”
La nomina dei due professionisti rappresenta anche un riconoscimento al lavoro svolto nel settore immobiliare e urbanistico a livello locale, e conferma l’importanza di affidarsi a figure radicate nel tessuto professionale della provincia per un’analisi accurata e aderente alla realtà del territorio.
Con questa nuova composizione, la Banca Dati delle Quotazioni OMI di Enna si prepara ad affrontare le sfide del mercato con strumenti sempre più precisi, promuovendo una cultura immobiliare basata su dati certi e trasparenti, elemento chiave per la valorizzazione del patrimonio edilizio locale e la programmazione urbanistica sostenibile. Secondo Gianni Guerrieri, Direttore centrale dei Servizi estimativi e Osservatorio mercato immobiliare, le funzioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate (OMI), rispetto a quanto fu avviato nel 2004, non sono mutate. La norma istitutiva rimane quella dell’articolo 64, comma 3, del D.lgs. 300 del 1999 secondo cui l’Agenzia delle entrate “gestisce l’osservatorio del mercato immobiliare”. Le funzioni rimangono perciò quelle di concorrere alla trasparenza del mercato immobiliare, di fornire supporto ai servizi estimativi dell’Agenzia mediante la conoscenza del mercato, di fornire supporto ai processi di riforma/revisione del sistema estimativo catastale. A quest’ultima funzione, assolta nel supporto ai diversi tentativi di riforma legislativa intervenuti nel corso del tempo, le altre due funzioni hanno prodotto risultati tangibili. In effetti l’OMI è divenuta una fonte di informazione economica riconosciuta ed autorevole nel panorama italiano. Da strumento di ausilio per le attività di stima ad uso esclusivamente interno all’Agenzia, è diventato uno strumento a forte rilevanza esterna, utilizzato da: enti ed istituzioni pubbliche anche in base a specifiche norme; operatori del mercato immobiliare; consulenti tecnici d’ufficio (CTU); università ed istituti di ricerca per specifici studi di settore.