
Jacqueline Monica Magi, giudice penale a Pistoia, ma soprattutto artista e donna impegnata nella difesa dei diritti delle donne. È presidente onorario della nota associazione Anna Maria Marino che si occupa di difendere , accogliere e assistere a 360 gradi le donne abusate e violentate a livello fisico e morale. È stata Sostituto Procuratore della Repubblica poi Giudice del lavoro a Livorno quindi Giudice penale a Prato e a Pistoia prima di approdare alla Corte di Appello di Torino quale consigliere. Da Sostituto procuratore ha seguito delicati processi sulle morti sul lavoro in particolare da amianto e sulla pedopornografia on Line.
Ma Jacqueline è anche un’artista affermata, pittrice e poeta, con numerosi importanti riconoscimenti in attivo, e quest’anno, in occasione del Giubileo, esporrà l’ultima sua opera pittorica, un mandala (foto), a Roma, in Vaticano, presso il Palazzo della Cancelleria, dal 17 al 21 di questo mese. Nel 2015 ha fondato l’associazione Anna Maria Marino contro la violenza di genere che poi ha esteso il suo raggio d’azione contro il bullismo e tutti i tipi di violenza. L’associazione presta ascolto con tre telefoni accesi 24 ore al giorno e presta anche aiuti concreti a chiunque abbia bisogno e vi si rivolga. Dallo scoppio della Pandemia per covid ha provveduto a fornire cibo a circa 35 famiglie e tuttora provvede.
E’ stata insignita della Targa per la legalità 2022 dalla Fondazione Antonino Caponnetto. È socia volontaria attiva della CRI. A livello artistico ha sperimentato varie tecniche, olio, acrilico, pastello, china.
Con il tempo ha enucleato un proprio stile, di difficile definizione per l’originalità dello stesso, non figurativo ma nemmeno astratto, caratterizzato dall’uso del colore puro dato di piatto, dalla coloristica forte e dalla tematica legata alla meditazione trascendentale e, in particolare, centrali temi come il mandala, il cosmo, la vita.
La poetica, essendo anche fotografa, si riassume nelle parole: la fotografia per il reale, la pittura per il sogno, la fantasia, il trascendente.
Vittorio Sgarbi l’ha definita infatti: ” colei che dà forma ai sogni”.
Ha esposto in moltissime personali e collettive in Italia e all’estero, fra cui l’Universita di Arte di Grodno (Bielorussia), Tallinn (Estonia). Ultime sue personali importanti nel marzo 2015 a Firenze a Le Giubbe Rosse e nuovamente ad agosto 2016 a Le Giubbe rosse.
I suoi quadri si trovano in permanenza sia nella collezione de Le Giubbe rosse che al Museo Thelesium di Reggio Calabria che al Museo del Tessuto di Prato. Ha ricevuto il premio alla Carriera La Pergola Arte, Firenze 2016 per il suo impegno complessivo ed il Collare laurenziano da parte dell’Accademia internazionale dei Medici di Firenze nel 2017. Contemporaneamente alla pittura ed alla fotografia coltiva l’amore per la scrittura, scrivendo in prevalenza per Marco Del Bucchia, editore in Viareggio. Al suo attivo oltre 35 titoli fra saggi e racconti gialli e collaborazioni come illustratrice, prefattrice. Dirige la collana di letteratura di genere per Marco De Bucchia e la collana romanzo storico per Pegasus edition Cattolica. Collabora anche con la casa editrice Persephone dell’Elba.
Molti premi all’attivo anche nel settore letterario, fra cui il Citta di Cattolica 2012, il Montefiore 2013 e 2014, in città di Sarzana dal 2015 al 2018 ed il premio della Regione Toscana 2010. Adesso non può partecipare a molti di questi premi essendo nella giuria degli stessi. Recentemente e’ stata premiata per la poesia al Concorso Città della Rosa ad Aulla.