Presenti a Pietraperzia le confraternite locali e quelle dedicate al Preziosissimo Sangue e al SS. Crocifisso

Tre secoli di devozione al Preziosissimo Sangue di Cristo

La Confraternita conclude il Giubileo per ricordare la titolazione

di Giuseppe Rabita

Il 4 luglio 2025 nella Chiesa S. Maria di Gesù in Pietraperzia è iniziato il triduo per la festa del “Preziosissimo Sangue di Cristo”.  La ricorrenza quest’anno risulta particolarmente significativa in quanto conclude l’anno giubilare celebrato dalla confraternita omonima per la ricorrenza del 300° anniversario della titolazione al Preziosissimo Sangue. Il giubileo aveva preso il via a luglio 2024, patrocinato dall’Ars e dalla Regione Siciliana. Per la circostanza la confraternita, il cui Governatore è Filippo Rizzo e l’Assistente spirituale mons. Giovanni Bongiovanni, ha realizzato un nuovo stendardo ispirato al tema “Cristo Sorgente di vita nuova” che verrà presentato e benedetto nel corso della celebrazione vigiliare sabato 5 luglio. Domenica 6 luglio si avrà il culmine delle celebrazioni con la celebrazione della S. Messa presieduta dal Vescovo presso la Chiesa Madre alle ore 19. Ad essa prenderanno parte le quattro confraternite locali e le confraternite intitolate al Preziosissimo Sangue e al SS. Crocifisso. La celebrazione sarà preceduta da una processione dei membri delle confraternite part

 

ecipanti che alle ore 18,30 muoverà dalla Chiesa S. Maria di Gesù verso la Chiesa Madre. Al termine della s. messa i confrati reciteranno l’atto di consacrazione al Preziosissimo Sangue di Cristo e verranno consegnate le targhe ricordo ai partecipanti.

Dal punto di vista storico, la festa del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo venne istituita nel 1849 da Papa Pio IX e fissata al 1° luglio anche se tale devozione è molto più antica. A partire dal 1970, però, il Concilio Vaticano II, nel riformare il calendario liturgico, prevederà l’unificazione della festa del Preziosissimo Sangue di Cristo con quella del Corpus Domini. La devozione al Preziosissimo Sangue è antichissima nella Chiesa cristiana e fonda le sue radici nello stesso Antico Testameno. Nella Bibbia, infatti, il sangue è sempre descritto come un importante elemento della vita tanto che lo stesso Deuteronomio, nel ribadire la preziosità di questo elemento, indica come Dio Padre comandi di non versarlo, di non mangiare carni animali che contengano ancora residui di sangue e di non berlo. La ragione di queste prescrizioni risiede appunto nella sacralità del sangue. Il Nuovo Testamento, affianca alla sacralità del sangue, quella del sangue Divino, sparso sul Calvario per la salvezza dell’umanità: nel ricordare la scena del Calvario, quando la lancia trafisse il costato del Divino Crocifisso, la liturgia sottolinea il significato e la portata del sacrificio infinito di Gesù.

Moltissime sono state nel tempo le Congregazioni religiose e le confraternite dedicate a questa devozione. Tra esse quella di Pietraperzia, istituita in precedenza per la cura della festa di Pasqua e intitolata nel 1725 al Preziosissimo Sangue di Cristo che ebbe sede nella Chiesa dei Padri Riformati, appunto S. Maria di Gesù, dove si venera un artistico crocifisso dell’epoca.

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