
Giubileo di “Diamante” per don don Slvatore Nicolosi, parroco della parrocchia Madre della Divina Grazia a Barrafranca e vicario foraneo della città. Lo ha celebrato proprio il 3 luglio scorso, con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisna con i sacerdoti della città e la comunità del Seminario diocesano sul sagrato della parrocchia in cui don Salvatore è parroco da 32 anni.
Era il 3 luglio del 1965, quando il vescovo di Piazza Armerina, mons. Antonino Catarella ordinava a Barrafranca sacerdoti, don Salvatore Nicolosi e don Alessandro Geraci (morto il 20 giugno del 2017). Figlio di Angelo e di Di Dio Lucia, don Salvatore è nato a Barrafranca il 30 aprile del 1942. Formatosi nel Seminario Vescovile di Piazza Armerina, ha svolto il suo ministero sacerdotale sempre a Barrafranca, inizialmente come vicario cooperatore della chiesa Madre, sua parrocchia di origine, con il parroco Giovanni Cravotta, e per ben 25 anni (dal 12 settembre 1968) vicario cooperatore della parrocchia Itria, con don Liborio Tambè (morto il 27 agosto del 2021), che così ricordava la figura di don Salvatore: “Per 25 anni si è adoperato in tutte le attività pastorali della parrocchia con totale dedizione e in piena armonia con il parroco”. È stato parroco anche di Maria SS. del Perpetuo Soccorso (Borgo Geraci).
All’inizio del suo ministero presbiterale, il vescovo lo chiamò anche in Curia dove dall’1 ottobre del 1965 all’1 settembre 1966 esercitò l’ufficio di Vice Cancelliere, ufficio che ha ricoperto anche in seguito dal 23 dicembre del 2006 fino al dicembre del 2014. Nello stesso periodo dal 1965 al 1966 fu anche cappellano delle suore domenicane di Pietraperzia. Dal 1987 ad oggi ricopre anche l’incarico di tesoriere della Cassa diocesana e Cassiere. Il 1° febbraio del 1993 è diventato parroco della parrocchia Madre della Divina Grazia di Barrafranca. Nel suo ministero sacerdotale è stato anche insegnante di religione cattoliche nelle scuole pubbliche.