
Si è svolta lo scorso 20 giugno presso l’aula multifunzionale del pesso “Don Milani” dell’I. C. “San Giovanni Bosco – Europa” di Barrafranca la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario-artistico “Francesco Ferreri”, giunto alla sua 19^ edizione. All’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco – Europa”, promotore del bando di concorso con il patrocinio del Comune di Barrafranca e della Diocesi di Piazza Armerina, sono pervenuti più di 200 lavori realizzati da alunne e alunni delle quarte e quinte classi della scuola primaria e di tutte le classi delle scuole secondarie di I e II grado di scuole del I e del II ciclo di tutto il territorio nazionale.
La prof.ssa Nadia Rizzo, dirigente scolastico della scuola ha aperto la cerimonia, ringraziando gli intervenuti e sottolineando l’importanza che il concorso riveste per la memoria collettiva. Vincitori del concorso sono risultati diversi istituti scolastici del I e II ciclo della provincia di Enna e di altre province d’Italia. A coordinare le attività inerenti al bando di concorso è stata la prof.ssa Maria Stella Barbagallo, in qualità di referente del progetto e del Concorso “F. Ferreri”, collaborata dalle colleghe con Funzione Strumentale Area 4 (Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva): prof.ssa Concettina Ciulla, prof.ssa Mariannina També, insegnante Maria Pia Licata.
Il titolo/tema del concorso “Nessuno dovrebbe mai sentirsi minacciato o in pericolo: diritto alla vita e rispetto della vita”, ha inteso porre l’attenzione a quello che è (o dovrebbe essere) il primo dei diritti inviolabili e universali: il diritto alla vita appunto. Oggi, più che mai, assistiamo a fatti e situazioni che invitano adulti, giovani e bambini ad una riflessione profonda e ad un’attenzione sempre maggiore sul valore e sul rispetto della vita. Le risposte a questa tematica alquanto stimolante sono state numerose e svariate da parte dei partecipanti al concorso. Sono state prodotte opere relative alle sezioni: letteraria, artistica, artistico-letteraria-multimediale. Profonde e significative le riflessioni emerse dai lavori letterari; grande stupore e intensità di significato hanno rivelato le opere delle sezioni artistica e multimediale. In un’aula gremita dalla presenza di docenti, alunni, genitori e familiari è avvenuta la premiazione. A premiare i vincitori sono stati i membri esterni della commissione: don Daniele Neschisi (rappresentante della Diocesi di Piazza Armerina); la dott.ssa Anna Schirò (Capo settore del III settore del Comune di Barrafranca, a rappresentare il Comune); Salvatore Zafarana, esperto in linguaggi artistici e multimediali. Presenti all’evento la mamma di Francesco Ferreri, la signora Anna Bonanno, lo scrittore Mauro Mirci, autore del libro “TERRA DI SILENZIO – Chi ha ucciso Francesco Ferreri?”, che ha sottolineato l’importanza di “non dimenticare” Francesco, piuttosto che semplicemente ricordarlo. A rappresentare il Comune di Barrafranca è stato il vicesindaco, assessore Filippo Faraci e l’assessore M. Catena Russo. Il vicesindaco ha ringraziato la dirigente e la scuola tutta per tutte le attività rivolte alle alunne e agli alunni per favorire la loro crescita nella legalità e nel rispetto delle regole e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni a favore dei cittadini più giovani. Ad allietare la cerimonia di premiazione sono stati gli intermezzi musicali eseguiti al flauto, al clarinetto e al sx tenore dagli alunni dell’indirizzo musicale dell’I.C. “San Giovanni Bosco – Europa”: Jennifer Ciulla, Martina Candurra, Angelo Gulino, Nathan Marrocco, Silvio Pellegrino, accompagnati, alla tastiera, dal prof. Gianluca Furnari. Gli alunni sono stati seguiti, nella fase preparatoria, dai proff. Gaetano Strazzanti e Salvatore Rizzo. Presenti anche le Dirigenti di alcune scuole vincitrici: Maria Stella Gueli, per l’I.S.I.S.S. “G. Falcone” di Barrafranca, e Maria Filippa Amaradio, per l’I. C. “Neglia-Savarese” di Enna. Il tutto si è svolto in un clima di serenità e di commozione, a memoria perenne del piccolo Francesco Ferreri, per il quale si continua a chiedere giustizia!