Colori, pennelli, forbici, colla e tante emozioni hanno accompagnato una trentina di giovani e di adolescenti della nostra diocesi che nella mattinata di domenica 23 marzo hanno fatto visita a 5 case di riposo per anziani di Piazza Armerina. Anziché il consueto ritiro in preparazione alla Pasqua, quest’anno l’équipe di pastorale giovanile e i volontari della Caritas Young diocesana hanno pensato di organizzare una giornata di servizio a favore dei più fragili.
Una domenica durante la quale regalare un po’ di spensieratezza e di allegria a quasi un centinaio di anziani, per lo più malati o con mobilità ridotta. Ogni nonnino, con l’aiuto dei giovani volontari, ha realizzato una piccola croce di legno, coloratissima e con la sagoma di un crocifisso stilizzato, che poi ha tenuto per sé.
Una croce più grande, invece, è stata realizzata su cartoncino dai volontari dell’Oratorio salesiano, ritagliata in 5 parti a mo’ di puzzle e poi portata agli ospiti delle case di riposo perché venisse colorata da loro. A dare luce a questa croce sono stati i colori del Giubileo, ma anche le mani rugose e tremolanti degli anziani, insieme a quelle timide e colme di tenerezza dei più giovani. I 5 pezzi del puzzle della croce più grande sono stati portati in Cattedrale dove, all’inizio della celebrazione eucaristica, è stata ricomposta dai giovani partecipanti. Mons. Gisana, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, ci ha ricordato che tutti i credenti sono chiamati a formare con la loro stessa vita la croce di Gesù, ciascuno contribuendo con la propria testimonianza di fede.
Una domenica di Quaresima diversa, una giornata di servizio e di solidarietà durante la quale, nel segno di una croce, giovani e anziani hanno scambiato un sorriso e ritrovato una nuova speranza.
