
Si è svolta sabato 15 febbraio nella sede (residence dove si nascondeva Totò Riina: una villa a due piani, confiscata all’imprenditore Gaetano Sansone e trovasi di fronte la villa dove ha abitato il capo di Cosa nostra fino al 15 gennaio 1993) dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, in Palermo, via Bernini, quale presidio di legalità e luogo di recupero della memoria, la cerimonia di consegna delle medaglie ai giornalisti iscritti all’Ordine da 50 e 35 anni.
Sono state consegnate 103 medaglie, fra i premiati anche il giornalista pubblicista Nino Costanzo, collaboratore di Settegiorni.
A consegnargli la medaglia per l’iscrizione da 35 anni all’Ordine dei giornalisti il giornalista Salvo Di Salvo (tesoriere dell’ordine).
A consegnargli la medaglia per l’iscrizione da 35 anni all’Ordine dei giornalisti il giornalista Salvo Di Salvo (tesoriere dell’ordine).
Prima delle premiazioni, introducendo la cerimonia, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, ha voluto sottolineare “l’importanza di un momento di convivialità come questo, al quale l’Ordine tiene molto. E’ un momento di incontro per i nostri iscritti e di confronto, in un contesto in cui stiamo operando per evitare divisioni e andare avanti insieme per superare le difficoltà che avversano la nostra categoria. Ci gratifica il legame con il giornalismo e con i suoi valori da parte dei tanti colleghi che hanno raggiunto il prestigioso traguardo dell’iscrizione da 50 anni e 35 anni”.