
Sabato 1 febbraio, alle ore 17:30, presso i saloni dell’Hotel Villa Romana a Piazza Armerina, assemblea ordinaria annuale 2025 dell’Università Popolare del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli”, presieduta da Daniela Minacapilli. Nella ricorrenza dei trent’anni dell’associazione, la presidente Minacapilli ci informa che è prevista, alle ore 20:30, una conviviale, la cui serata sarà allietata della musica di Romano Brothers. Da Wikipedia, l’enciclopedia libera, apprendiamo che Ignazio Nigrelli è stato uno storico, saggista e ambientalista italiano, si è occupato di storia della Sicilia e di tutela dei beni culturali e ambientali. Dopo essersi occupato, nei primi dopo la laurea di storia medievale, poi, si dedica all’attività di docente nelle scuole superiori e, per un trentennio, all’attività politica. Lasciata l’attività politica militante torna alla giovanile passione per gli studi storici e individua nell’azione ambientalista l’attività che mette insieme l’importanza della conoscenza e la proiezione del futuro. Fonda a Piazza Armerina nel 1977 la sezione di Italia Nostra, Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico artistico e naturale, di cui rimane presidente fino alla sua scomparsa. Nel 1989, al momento delle prime elezioni di un Presidente del Consiglio Regionale Siciliano di Italia Nostra, viene eletto a quella carica che ricopre fino al 1996. Nella sua veste di storico e ambientalista ha partecipato a diversi organismi. A partire dal 1994 è stato dirigente e docente dell’Università popolare del tempo libero di Piazza Armerina che ha contribuito a fondare e che gli è stata intitolata dopo la sua scomparsa. Nell’ambito dell’attività svolta da questa associazione ha tenuto numerose conferenze, pubblicato saggi e libri. Ha collaborato a riviste italiane e straniere e ha pubblicato numerosi volumi, saggi e articoli. Nel 2007 la città di Piazza Armerina gli ha intitolato il viale che conduce dal Gran Priorato di Sant’Andrea, chiesa medievale in difesa della quale si era battuto per decenni, al convento francescano cinquecentesco di Santa Maria di Gesù, nel giardino del quale è seppellito. Nel 2021 la Città di Gela gli ha intitolato una piazza.