
Le donne parlano di donne. Una conversazione su “Ritratti di donne”, un’antologia di 27 racconti, si è tenuta a Gela, nell’auditorium del plesso scolastico “Santa Maria di Gesù”. Il volume nasce dal desiderio di restituire memoria a donne che hanno lasciato traccia del loro passaggio nella storia (scrittrici, pioniere dei diritti delle donne, regine, premi Nobel) eppure rischiano di essere dimenticate. Lo fa mettendole tutte insieme, in un unico volume in cui ciascuna è raccontata attraverso una piccola biografia e la narrazione di un singolo episodio scelto con cura da ciascuna autrice. Al progetto “Ritratti di donne” è legata una iniziativa solidale che sta molto a cuore a tutte le partecipanti. Per il secondo anno di seguito infatti le autrici hanno deciso di devolvere l’equivalente dei diritti d’autore ad Airett, l’associazione che da più di 30 anni finanzia la ricerca sulla sindrome di Rett e dà sostegno alle famiglie. Questa sindrome genetica rara colpisce quasi esclusivamente le bambine dal secondo anno di età in poi e comporta la perdita delle capacità motorie acquisite e del linguaggio.
L’incontro, dal titolo “Le donne raccontano le donne” sull’antologia “Ritratti di donne” (a cura di Sara Rattaro, edito Morellini editore) è stato organizzato dall’Associazione “Ex allievi del Liceo classico Eschilo” di Gela e dal locale Soroptimist, con il patrocinio del Comune di Gela e la collaborazione della Libreria Orlando, Associazione amici della musica «Giuseppe Navarra» e l’Istituto Comprensivo «San Francesco-Capuana».
A portare i saluti del Comune di Gela e del Consiglio Comunale che presiede, è stata l’avv. Paola Giudice.
Maria Grazia Falconeri e Laura Cannilla hanno conversato con due delle 27 autrici presenti, le siciliane Paola Greco e Grazia Riggio, con il contributo di Patrizia Griffo, anche lei siciliana, di cui è stato letto un intervento.
Loris Mattia Cascino al pianoforte e le letture a cura di Laura Abbate hanno allietato questo momento culturale.