una ragionata selezione degli innumerevoli scatti raccolti nell’anno

Il calendario fotografico 2025 di Alessio D’Alù

attraverso un itinerario naturalistico, storico e artistico

di don Alessio Aira

Anche quest’anno il giovane fotografo piazzese Alessio D’Alù offre con gioia e soddisfazione il calendario fotografico, edizione 2025. L’ormai consolidata iniziativa editoriale è attesa da tanti amici e conoscitori di Alessio, da collezionisti e intenditori, desiderosi di avere a portata di mano, in una riproduzione a stampa, una ragionata selezione degli innumerevoli scatti raccolti nell’anno al seguito di eventi religiosi e civili, di camminate in giro per il comprensorio come pure di istantanee catturate dall’improvvisazione di chi guarda oltre il dato sensibile e coglie la profondità di un momento o di un dettaglio.

L’edizione 2025 offre già dalla copertina il grande albero di Natale esterno, primo più alto di Sicilia e secondo di Italia, che per la prima volta campeggia in Piazza Cattedrale, frutto della creatività dello stesso D’Alù e della collaborazione di un gruppo di volontari che insieme a lui hanno dato vita ad uno scenario unico di luci e colori che ha come sfondo il maestoso campanile della settecentesca cattedrale e 400 lampadine.

Il susseguirsi dei mesi dell’anno, arricchiti dalle didascalie e dal ricordo delle principali scadenze liturgiche e religiose della tradizione piazzese, ingloba un itinerario naturalistico, storico e artistico: la natura è protagonista nei mesi di luglio e ottobre con la scena bucolica di una graziosa capretta affamata che sgranocchia tenere foglie di olivo in compagnia della sua cucciolata. E di un fungo che esplode con la grinta della sua colorazione arancione sul dorso di un tronco bruciato.

All’arte sono dedicati i mesi di aprile, novembre e dicembre. A un dettaglio ricco e colorato degli Archi di Pane di San Biagio Platani, segue la maestà del medioevo che irrompe con l’affresco di Sant’Andrea in trono nella chiesa del Gran Priorato che ha recentemente ritrovato l’antica luminosità, e la raffinatezza di un ridente presepe in materiali preziosi, espressione superba della pregiata manifattura napoletana con attenzione per i dettagli, messa a disposizione da un intenditore. Si prosegue con gli scenari paesaggistici piazzesi come l’inedita vista da una finestra del Seminario Vescovile con il suo campanile per giugno, la discesa di Santo Stefano innevata per gennaio e, dulcis in fundo, un altro scatto inedito del campanile di San Francesco e della cupola della nostra Cattedrale visti da uno scorcio dell’antico Ospedale. Per le feste piazzesi il solenne scatto che immortala il Vescovo che apre il tempietto della madonna delle Vittorie risplendente nella sua lucentezza iconica per agosto, la grande tavolata di San Giuseppe ospitata per la prima volta in Cattedrale a marzo, un figurante del Palio dei Normanni che quest’anno celebrerà la Settantesima edizione per luglio. Infine l’originale scatto di un balcone aperto con lo sfondo della chiesa della Commenda, testimonianza dell’alto medioevo piazzese, vista mentre una tenda va a chiudersi birichina e divertita. Questo scatto è frutto della disponibilità di un privato che si è divertito con Alessio a collaborare per realizzare questo scatto.

Diventa anche quest’anno allora bello poter avere il calendario e permettere la diffusione dell’estro artistico di Alessio e la conoscenza di luoghi e dettagli che fanno dell’arte fotografica un’occasione di racconto del genio della mente e della nobiltà del cuore di chi, fotografando, nutre lo spirito e si accorge delle cose che sono invisibili e che sfuggono agli occhi e lo gira, in un ideale staffetta, all’osservatore.

CONDIVIDI SU