11 Dicembre 2024

L'invito a non firmare il decreto che prevede laccorpamento del Farinato al Colajanni

Appello di Rapè per evitare l’accorpamento dei Licei

La segretaria provinciale del Pd, lancia un richiamo all’assessore regionale all’Istruzione Girolamo Turano

di Giacomo Lisacchi

“Nella provincia di Enna, vessata e demoralizzata in questi mesi per l’emergenza idrica – scrive Rapè – che di certo andrà ad aggravare ulteriormente il drammatico spopolamento che vive il territorio da tempo, oggi si scrive un’altra pagina triste che riguarda la nostra scuola. In data odierna, la Conferenza regionale sul dimensionamento, ha accolto la proposta di accorpamento del Farinato al Colajanni, votata a maggioranza in conferenza provinciale dagli amministratori di destra, con l’astensione del rappresentante del Comune di Enna e il voto contrario dei Sindaci di Leonforte e Barrafranca appartenenti al Partito democratico e del rappresentante della consulta degli studenti. La logica dei tagli ha prevalso ancora una volta sul diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione.
Da oltre un anno lavoriamo per mettere in guardia tutti gli amministratori che, dietro la generica denominazione “riorganizzazione della rete scolastica”, si nasconde una politica di tagli agli organici operata dal governo di destra che vede la scuola pubblica alla stregua di una qualsiasi voce di bilancio utile al contenimento della spesa. Contenimento di spesa che ancora una volta avrebbe colpito i territori più deboli, incentivando lo spopolamento dei piccoli centri e finendo per incrementare i divari territoriali e aumentare la povertà educativa. La scuola necessita invece di maggiori investimenti sugli organici, sull’ edilizia scolastica e sul tempo scuola”.
“Prima della firma definitiva del decreto – conclude Rapè – vogliamo rivolgere un ulteriore appello all’ assessore Turano affinché salvi le nostre scuole. Lo dobbiamo ai nostri studenti che, in questi mesi, in modo garbato e gentile, hanno lottato per difendere l’autonomia delle loro scuole, luogo privilegiato di crescita e formazione personale e civile. A loro il nostro ringraziamento e l’invito a continuare a credere ed impegnarsi perché una società migliore è possibile e molto dipenderà da loro”.

 

 

 

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