8 Novembre 2024

Aidone: Interpellanza dei consiglieri di minoranza in merito alla mancata apertura del servizio asilo nido.

di Nino Costanzo

Il gruppo di minoranza al Consiglio Comunale di Aidone (Sonia Gangi, Zagara Palermo, Maria Donato e Valentina Raccuglia) ha presentato una interpellanza al presidente del Consiglio comunale, in merito alla mancata apertura del servizio di asilo nido. Scrive il gruppo “E’ notorio che l’asilo nido rappresenta un servizio essenziale per la nostra comunità nonché un sostegno per i genitori che lavorano e un momento importante per la crescita di un bambino. Per chi non lo sapesse, storicamente, l’asilo nido comunale è stato tra i servizi che meglio ha funzionato in Aidone, grazie alla cura e dedizione dimostrata dalle educatrici. Eppure ci troviamo davanti un immobilismo da fare paura, da parte dell’Amministrazione, la quale non ha provveduto a far partire il servizio, che già doveva iniziare l’1 settembre.[expander_maker id=”1″ ]
Nonostante alcune riunioni organizzate dal Comune con i genitori dei bambini che dovrebbero usufruire del servizio ad oggi, nulla si sa sulla reale apertura del servizio”. Pertanto, “ritenendo che tale ritardo oltre a causare un disagio alle famiglie, in particolare alle mamme che lavorano, sta causando un danno economico al nostro comune in dissesto, poiché non si stanno incassando le rette mensili e i dipendenti sono regolarmente in servizio”, per tali motivi il gruppo di minoranza ha presentato interpellanza “affinché il sindaco Raccuglia faccia chiarezza sui reali motivi del mancato avvio di tale servizio che avrebbe senza dubbio giovato a numerose famiglie e ai bambini iscritti.”
Ritardo ingiustificabile o colpa della burocrazia?   Certamente non possono essere le famiglie a pagare le “inefficienze” di questa Amministrazione a proprie spese e non è neppure accettabile che devono essere i cittadini e le cittadine a spiegare alla sua maggioranza l’importanza del percorso educativo e di tutte gli aspetti della conciliazione vita-lavoro, secondo qualche genitore.                                                                                                    A quanto pare il ritardo di qualche mese,è dovuto a motivi strettamente burocratici e non certo per mancanza di operatività. [/expander_maker]

 

 

CONDIVIDI SU