19 Settembre 2024

A Mazzarino petizioni per fare spostare le antenne

di Concetta Santagati

Avviata la petizione per chiedere l’individuazione di nuove postazioni fuori dal centro abitato per il trasferimento delle antenne di telefonia mobile a Mazzarino. Il comitato contro l’inquinamento elettromagnetico dopo la raccolta di oltre 600 firme in piazza Gesuldo torna ad occupare i luoghi in cui da decenni sono state installate le antenne che minacciano la salute pubblica. “Da 20 anni a questa parte la nostra comunità ha perso molti suoi figli giovani e meno giovani per cause legate a malattie tumorali (leucemie e linfomi, tumori polmonari e intestinali). – dichiarano i componenti del comitato Remo Di Vara e Borino Ghianda. In queste malattie i fattori ambientali (quali acqua, aria, suolo e alimenti) sono determinanti. Abbiamo assistito ad un proliferare di antenne di telefonia mobile nel centro storico quando questo è proibito dalla legge. Con questa petizione vogliamo lanciare un grido d’allarme perché è arrivato il momento di ridare centralità alla salute pubblica. Non è più tempo di rimandare”. Primo presidio in via Palmiro Togliatti davanti la posta centrale dove è posizionato un grosso traliccio stracolmo di ripetitori di telefonia mobile adiacente l’ospedale e a pochissimi metri da una struttura sanitaria di riabilitazione psicofisica per disabili bambini ed adulti e bambini autistici. “Si tratta di un’area a forte densità abitativa, tra l’altro, interessata dalla presenza a qualche isolato di un condominio in cui è installata un’altra antenna di telefonia. – affermano Remo Di Vara e Borino Ghianda – Sempre a pochi metri insiste un’area verde nei pressi della via Luigi Zoda con la villetta Quattrocchi e più in là la villa Falcone e Borsellino adibita a parco giochi. In poche parole, nel raggio di pochi metri questa zona è fortemente esposta a onde elettromagnetiche. La nostra sarà una petizione itinerante la nostra direttamente nei luoghi su cui vogliamo puntare i riflettori perché ricordiamo che l’istallazione di impianti fissi per la telefonia mobile è vietata nell’ambito territoriale, zone sensibili quali strutture sanitarie (ospedale, case di cura, rsa) scolastiche, asili nido, aree verdi, parchi giochi, edifici pubblici, condomini e densità abitativa”. Altri presidi sono previsti per giovedì 19 in piazza Madrice e martedì 24 presso il mercato settimanale. Tra le richieste del comitato al sindaco e alla nuova amministrazione comunale c’è anche l‘installazione di dispositivi di rilevamento al fine di monitorare 24 ore su 24 i limiti e i valori di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e il rispetto assoluto del principio di minimizzazione nell’esposizione della popolazione a campi elettromagnetici

Foto varie dei ripetitori in via Togliatti e raccolta firme