Le parole del Ministro all'inaugurazione dell' anno accademico della Kore
Musumeci a Enna: “L’Unikore ha fatto il miracolo”
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, oggi a Enna, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università Kore di Enna.
Musumeci ha espresso parole di forte apprezzamento accolto, tra gli altri, dal Presidente Cataldo Salerno, dal Rettore Francesco Tomasello, dal Direttore Generale Salvatore Berrittella e dai docenti oltreché da una rappresentanza degli studenti.
“Questa Università ha una sua specificità – ha detto -. Lo dico da cittadino proveniente dalle aree interne dell’Isola. Questa Università ha fatto il miracolo. La Kore è la più grande industria dell’ex latifondo ennese. Per chi conosce la storia di queste contrade, sa come sia cambiato io contesto economico, sociale culturale degli ultimi 20 anni fa. Circa 100 anni fa – ha proseguito – il Governo ritenne di elevare Enna a provincia perché fu compiuto il tentativo generoso di riscattare attraverso l’istituzione della provincia, secoli di vita difficile di questo latifondo del cuore della Sicilia”.
Dal centro Centro L.E.D.A. del Polo Scientifico e Tecnologico di Santa Panasia dove la cerimonia si è tenuta, il Ministro Musumeci ha ribadito come “la questione meridionale, a distanza di 150 anni, continua ad essere presente. È arrivato il momento di liberarsi, di affidarla alla storia, all’analisi e alla riflessione del mondo accademico” perché è tempo di “esaltare le energie del territorio che attendono di essere sollecitate e apprezzate. Smettiamola di restare davanti al muro del pianto come se fosse una sorta di consolazione, un rito consolatorio. Non mancano le difficoltà, nessuno le nasconde.
La Sicilia è rimasta ai margini dei governi, ma dobbiamo smetterla con la questione meridionale. Dobbiamo necessariamente capire da dove partire e certamente dalle risorse di cui possiamo disporre. Quando 19 anni fa Salerno ha voluto tentare questa impresa, nessuno avrebbe scommesso un centesimo. Eppure ha dimostrato che si può contrastare questo spirito anarcoide che caratterizza noi siciliani e questo è il miracolo di questa università”.