
Anche nell’ennese, la crisi miete le sue vittime in tutti i substrati della società. Persone che fino a pochi mesi fa potevano dirsi tranquille, negli ultimi tempi hanno visto la loro situazione economica sociale peggiorare esponenzialmente. Nell’area del vicariato di Enna, Villarosa e Valguarnera, secondo quanto riportato in una relazione della Caritas, inviata dal vescovo Rosario Gisana al Santo Padre Pasqua, nel 2023 e inizio 2024, rispetto al lavoro avviato negli anni precedenti, “con l’abolizione del “Reddito di cittadinanza il disagio economico è cresciuto e sono aumentate le richieste di aiuto e di sostegno al reddito delle famiglie”. I diaconi responsabili della Caritas, affermano che “sono tante le persone in serie difficoltà”. Uomini che, oltre a versare in crisi economica, si sentono avviliti, umiliati e sfiduciati nei confronti delle istituzioni che dovrebbero proteggere i loro interessi e che invece non fanno alcun passo nella loro direzione. “Spesso ad alleviare le necessità temporanee delle giovani famiglie, intervengono i genitori anziani, che provvedono, con le loro pensioni, a dare un aiuto”. I dati, a tal proposito, sono allarmanti, se si considera che la Caritas di Valguarnera assiste circa 100 famiglie, quella di Enna 255 e quella di Villarosa 75. Ciò che emerge, in realtà, dai Diaconi è la figura di tanti cittadini completamente nuovi, una volta dotati di risorse ora ultimate e che hanno un gran bisogno di essere ascoltati. Tanto è vero che proprio a Villarosa, a breve, su richiesta del vescovo Gisana, in un locale messo a disposizione dall’amministrazione comunale, si aprirà un centro di ascolto cittadino. A complicare le cose “sono i frequenti casi di coppie con figli che, per i più svariati motivi, vengono affidati ai servizi sociali, i detenuti agli arresti domiciliari, gli extracomunitari e i tanti casi, in aumento, delle cosiddette famiglie allargate, a seguito di separazioni e convivenze”. Insomma, la Caritas cerca di fare quello che può: viene incontro al pagamento di bollette di diversi tipi di utenza, al canone d’affitto, ad alimenti soprattutto per bambini, a farmaci e visite specialistiche, fornitura di bombole di gas, acquista libri scolastici, procura vestiario e a volte interviene nell’ospitare alcuni senza tetto. Tante attività della Caritas avvengono anche in modo più informale perché le comunità dell’ennese non sono poi così grandi e tutti si conoscono, quindi spesso sono i diaconi o i collaboratori che vanno a trovare chi ha bisogno. La verità è che: “Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce. In ogni Centro di Ascolto Caritas ogni persona recupera la propria dignità attraverso
l’Accoglienza, l’Ascolto e l’Accompagnamento svolgendo la funzione squisitamente pedagogica. Tutto il Collegio Diaconale è impegnato a svolgere la Diaconia del Servizio grazie alla azione profetica del Vescovo Gisana.