Confermata anche quest’anno la presenza del vescovo di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, presso il carcere di Enna. L’apostolo del Signore, adempie, così, insieme al cappellano del carcere don Giacomo Zangara, parroco di San Giovanni Battista in Enna, e al suo predecessore don Sebastiano Rossignolo, parroco di San Bartolomeo, alla massima evangelica “… ero in carcere e mi avete visitato.” E così l’ordinario diocesano ha celebrato per i detenuti della casa circondariale di Enna la santa messa di Natale. Presenti, alla Messa anche i diaconi Piero Valenti , Mimmo Cardaci, Mario Zuccarello e Salvatore Orlando oltre, come anzidetto, il cappellano don Giacomo Zangara e don Sebastiano Rossignolo già cappellano. Presente Il direttore del carcere Gabriella Di Franco, l’ispettore Gaetano Tornabene, nella qualità di vicario del comandante della Polizia Penitenziaria Marco Pulejo , il capo dell’area educativa Elena D’Amore, gli psicologi e i volontari. Dopo il saluto del cappellano che ha ringraziato il Vescovo per la sua sollecitudine verso i detenuti della sua diocesi, mons Gisana ha invitato a ringraziare il Signore, nella storia che accade ogni giorno e vedere la presenza del Signore stesso in essa. Ha animato la celebrazione il coro Magnificat di Barrafranca donando delle corone del Rosario ai detenuti. Purtroppo nelle carceri si presenta il problema dei detenuti tossicodipendenti, e padre Giacomo Zangara rompendo gli schemi dichiara: “Le istituzioni si aprano a un progetto diverso dalla reclusione per la colpa in modo particolare per i tossicodipendenti e per coloro che hanno bisogno di un accompagnamento psichiatrico e psicologico con creazione di comunità di recupero”.