Ad Aidone è andato in “scena” mercoledì 20 dicembre “u viagg”, un caratteristico “presepe vivente itinerante”, dove protagonisti sono stati i bambini e ragazzi del catechismo delle tre parrocchie della cittadina. Un lavoro in sinergia e comunione, che ha visto coinvolti appunto in primo luogo i bambini e i loro genitori, i catechisti, gli operatori Caritas del centro di ascolto cittadino e tantissime altre persone che nel pomeriggio di mercoledì hanno i animato un tratto della cittadina, che per l’occasione è diventata un piccolo presepe. All’evento anche l’amministrazione comunale ha voluto dare un contributo. Il presepe vivente itinerante è stato caratterizzato dalle diverse parti recitate e cantate in dialetto aidonese. Itinerante perché non si è limitato ad essere rappresentato in una sola parte della cittadina, ma in diversi punti. Dalla sede della Caritas cittadina presso la chiesa del Ss. Salvatore, si è snodato un “viaggio” in diverse tappe (ben 10 ) scandito dai racconti dei diversi narratori e dai canti in dialetto siciliano. Circa 100 bambini, hanno rievocato il mistero dell’incarnazione, dall’annunciazione, al viaggio di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme. Il “viaggio” si è concluso sul sagrato della chiesa Santa Maria la Cava – Santuario San Filippo apostolo diventato la grotta di Betlemme, dove è stata rappresentata la nascita di Gesù. A conclusione sulla piazza Cordova, degustazione di ceci bolliti, vin brullè e dolce della solidarietà per contribuire ai bisogni della Caritas cittadina.