Costituito da un partenariato fra Grecia (paese coordinatore), Turchia, Italia, Macedonia del Nord e Bulgaria, il progetto si concentra sull’uso delle nuove tecnologie e piattaforme digitali da usare come metodologie efficaci per il successo formativo di tutti, nessuno escluso, dal momento che gli alunni con bisogni educativi speciali possono apprendere in modo facile e personalizzato. “Importanti metodologie quali il peer tutoring sono utilizzate nelle attività specifiche del progetto – afferma la dirigente scolastica prof.ssa Rita Cardamone – le attività permettono uno scambio relazionale e culturale fra alunni di età differente, dalla primaria alla secondaria di primo grado, accomunati dallo stesso interesse, l’uso delle tecnologie nella didattica”. Nelle varie mobilità è prevista la presenza di 2 docenti e 3 alunni che nei vari workshop lavorano con Kanva, Padlet, Emaze, interagendo positivamente. Per la Grecia hanno partecipato le docenti Liboria Agnello e Anna Di Natale insieme alle alunne Iside Siciliano e Clarissa Augello, Maria Sofia Vitale. Alla mobilità a Skopje ha preso parte la dirigente scolastica Concetta Rita Cardamone, la coordinatrice dei progetti Erasmus MariaIanni’, l’insegnante Simona Cannamela e le alunne Giulia Mendolia, Elisabetta Bonifacio, Emma Capici.