A Riesi si inaugura il presepe che riporta alla luce gli antichi mestieri

di Sara Loretta

Ottocento anni fa, nel 1223, San Francesco d’Assisi creava il primo presepe, semplice e umile, per una mistica rievocazione del Natale.
Una ricorrenza importante, che sarà degnamente ricordata e festeggiata giorno 3 dicembre presso la parrocchia San Giovanni Bosco di Riesi.  Ad impreziosire tale occasione, sarà la visita del vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, il quale presiederà la solenne celebrazione Eucaristica alle ore 10.30.
Simbolo di speranza e amore e segno tangibile del Natale che si avvicina: questo è il vero senso del presepe“, così si esprimono i giovani della parrocchia che quest’anno hanno realizzato una straordinaria riproduzione artistica con pezzi d’antiquariato che riportano alla luce gli antichi mestieri.
Il percorso, che con minuzia di particolari, racchiude e ripercorre gli eventi più significativi del Natale: dall’Annunciazione a Maria fino alla nascita di Gesù.
Un vero e proprio tesoro artistico, ispirato e incoraggiato dal parroco don Gianfranco Pagano per la comunità parrocchiale e i suoi visitatori.
La cerimonia di benedizione del Presepe oltre la presenza del Vescovo vedrà la  presenza del sindaco di Riesi, dott. Salvatore Sardella e della Giunta Comunale tutta.
Un evento significativo che introduce all’Avvento – afferma il parroco don Gianfranco Pagano – tempo di carità e speranza in cui ciascuno è chiamato a tendere la mano a coloro che soffrono“.
Celebrare il Natale significa riscoprire la gioia della condivisione, pertanto il clima di preghiera e di festa proseguirà per tutto il periodo natalizio con varie iniziative.
Produttori locali riporteranno in auge gli antichi sapori attraverso degustazioni di specialità gastronomiche nei vari angoli del presepe.
Inoltre, martedì 19 dicembre, alle ore 19:30, la Corale Polifonica Magnificat di Riesi si esibirà nel Gran Concerto di Natale dal titolo “Christmas Inside”.
Il viaggio musicale, con brani inediti, classici natalizi e della tradizione popolare celebrerà l’attesa e la rinascita.
Cultura e solidarietà si uniscono in un abbraccio di speranza e di amore per accogliere il Natale che viene.