Ma grazie al sostegno e alla caparbietà dell’associazione “Un sorriso per Matilde Odv”, che opera in città da qualche mese, Carlotta potrà realizzare il suo sogno: camminare senza protesi, senza cioè l’ausilio di dispositivi a cui finora è stata costretta. 

Grazie al supporto di Sergio Rossitto, direttore sanitario dell’AIAS, centro di eccellenza a Gela per l’assistenza ai disabili e di Rocco di Caro e Anna Longo, Carlotta è stata assistita e accompagnata presso un’altra struttura di eccellenza sanitaria, l’Ospedale dei Bambini Di Cristina di Palermo e precisamente nella divisione di Chirurgia Pediatrica e ortopedica diretta dal Alessandro Grammauta, specialista in Ortopedia e traumatologia. Il tutto è stato reso possibile proprio grazia al supporto della “Matilde OdV” e ai suoi volontari che si sono messi a disposizione dopo che i genitori  hanno casualmente conosciuto la neonata realtà associativa, attraverso Catia Scilio e Francesco Greco, rispettivamente presidente e vice presidente.

“Una storia di vita che con l’approssimarsi del periodo natalizio assume un significato diverso perché un semplice gesto, una piccola conquista, diventano straordinari nel contesto natalizio dove tutti ci ripromettiamo di essere più buoni”, riassume un documento diffuso dall’organizzazione di volontariato.

Ora Carlotta ha subito l’intervento chirurgico nel capoluogo siciliano ed è in netta ripresa. La famiglia ha ottenuto il supporto ed io sostegno duna preparata équipe medica, infermieristica e Osa-Oss, composta da Alessandro Grammauta, Mario Milazzo, Carlo Acierno, Glenda Amato, Salvatore Amoroso, Denisia Bommarito, Anna Maria Caruso, Vincenza Girgenti e Giovanni Battista Mura oltreché dal coordinatore infermieristico Rosalia Mattei e Alessandro Magno per la sala operatoria.