Promuovere l’accoglienza con gli occhiali da sole
“Occhiali da girasole!”. Si chiama così l’iniziativa inclusiva, quella ideata dal prof. Sergio Buttigè (educatore per l’associazione “I Girasoli” di Mazzarino che accoglie 32 giovani minori non accompagnati). Un’operazione di sensibilizzazione che vuole richiamare l’attenzione sul significato dell’accoglienza, dell’ospitalità e dei diritti umani. Novembre è il mese di Gafour Nonni del Burkina Faso. E a seguire altri ragazzi poseranno per promuovere le collezioni di occhiali da vista e da sole.
“L’integrazione è fatta di piccoli ma infiniti gesti – afferma Buttigè – ringrazio l’ottico Giuseppe Marino per aver accolto questa iniziativa. Mi occupo di integrazione linguistica insegnando ai ragazzi la lingua italiana, ma accanto a questa attività voglio impegnare il tempo di questi giovani in progetti di integrazione attraverso lo sport, la musica, la poesia, la scultura, grazie a protocolli d’intesa con enti privati e pubblici. Prima la partecipazione al festival della letteratura, lo scorso 13 settembre, adesso l’iniziativa degli occhiali che è quella che più sintetizza lo scopo di diversi percorsi di socializzazione che nelle prossime settimane porteranno i nostri ragazzi dentro l’oratorio salesiano e la scuola di musica “In Arte” presieduta dal prof. Eugenio Bognanni, per avere accesso allo sport e allo strumento musicale. E ancora un laboratorio di pittura e scultura con il maestro Angelo Salemi, oltre agli incontri con le scuole del paese dirette da Rita Cardamone e Adriana Quattrocchi”.
Una nutrita delegazione di giovani, inoltre, insieme al prof. Buttigè e a Cettina Nicosiano (counselor in mediazione culturale) anche quest’anno ha dato il proprio contributo all’International Ibby “International Board on Book for Young people” Camp di Lampedusa. “Un ponte con il resto del mondo fatto di esperienze culturali e sociali – afferma Cettina Nicosiano – Ci incontriamo ogni anno a Lampedusa per parlare del potere rivoluzionario e pacificatore dei libri, soffermandoci sulla forza delle storie e della condivisione dei pensieri insieme a persone che vengono da tutto il mondo. La nostra associazione è amica della Biblioteca sin dalle sue origini. Nel 2014 poi Ibby Italia, ha collaborato alla qualità editoriale del ‘Welcome kit’, un passaporto dei diritti disponibile in italiano, francese e arabo realizzato dall’Autorità Garante per l’Infanzia con la partecipazione dei nostri ragazzi, per dare informazioni ed indicazioni ai minorenni stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese”.
Ricordiamo che l’associazione “I Girasoli”, che dal 2007 ad oggi ha accolto oltre 500 minori, è stata anche caso di studio da parte dell’Unione Europea per lo sviluppo di buone prassi dell’accoglienza. “Sulla base dei valori dell’Ibby Camp – conclude il prof. Buttigè – ho pensato ad un progetto di inclusione sociale che promuova il libero accesso alla conoscenza e alla partecipazione alla vita sociale e alla multiculturalità. Lo scambio è possibile solo conoscendo e solo conoscendosi nelle relazioni quotidiane. Questi ragazzi sono una risorsa per Mazzarino e i mazzarinesi e la società deve crearsi gli strumenti di mediazione culturale che possano stimolare e promuovere la consapevolezza dell’importanza della convivenza sul territorio. Quello della biblioteca con l’accesso al libro, sarà un altro step di cui mi occuperò nelle prossime settimane. Insomma, ciò che voglio è avvicinare questi ragazzi ai luoghi in cui possano soddisfare i propri bisogni e ringrazio tutta l’organizzazione de “I Girasoli” di cui mi onoro di far parte, dal coordinatore Michele Liuzzo al presidente Santoro, al collega educatore Riccardo Zafarana, a Cettina Nicosiano e tutti gli altri operatori”.