In  quell’anno la città poté  conoscerla grazie al Musical “Il coraggio di volare”  realizzato,  dalla band Frequenza1 del Movimento dei Focolari, in occasione della festa della patrona di Niscemi Maria Ss. del Bosco. Il concerto si realizzò grazie ai coordinatori della comunità dal Movimento dei Focolari Giovanni Lionti e Donatella Cannia della parrocchia Sacro Cuore, del  parroco don Giuseppe Cafà e al contributo dell’Amministrazione comunale

Nell’ottobre successivo, le è stato intitolato il salone parrocchiale della chiesa Sacro Cuore di Gesù, e nell’anno successivo, l’amministrazione dell’epoca guidata dal sindaco Francesco La Rosa, le ha voluto intitolare un parco cittadino adiacente ad una scuola elementare di Poggio Matrice.  È da 12 anni che la parrocchia Sacro Cuore festeggia la Beata con tridui eventi e celebrazioni-

Il tema della festa di quest’anno giunta alla  12^a edizione, “i giovani sono il futuro… hanno una vita sola e vale la pena di spenderla bene”, prende spunto dal messaggio della beata Chiara Luce ai giovani e vuole riproporre la vita di Chiara e il suo straordinario messaggio agli uomini e alle donne del nostro tempo.

Un programma intenso caratterizzerà il triduo che inizierà il 26 ottobre e si concluderà il 29 ottobre, giorno dedicato dalla chiesa alla memoria liturgica della Beata.

A fare da cornice all’edizione 2023 ci saranno: 3 momenti importanti:

• la testimonianza di un giovane della Sierra Leone, Joseph Konah Koroma, giovedì 26 ottobre alle 19:45,  che racconterà la sua drammatica esperienza di essere stato strappato dalla sua famiglia di origine e costretto a diventare “bambino soldato”, e la meditazione del vescovo mons. Rosario Gisana,  sul tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”,
• la riflessione sul tema dell’Emergenza educativa, venerdì 27 ottobre alle 19:45 con la dott.ssa Rosa Salvo, psicologa e psicoterapeuta, nel corso della quale ci si confronterà sul ruolo dei genitori nell’educazione e nella crescita di giovani del nostro tempo.
• Il triduo di festa sarà affidato alla predicazione di don Nazzareno Gaspari, sacerdote responsabile internazionale del movimento parrocchiale e diocesano del Movimento dei Focolari.

Insistiamo ancora a presentare la figura della Beata Chiara Luce Badano, come modello di Santità “giovane”, perché continuiamo a credere nel suo bellissimo messaggio, che riesce a trasmettere tutto il coraggio con il quale si affida a Dio in modo completo, totale, ponendo in Lui piena fiducia, accettando la Sua volontà su di lei, nonostante sia stata dolorosissima, dimostrando una maturità superiore alla sua età, quella maturità che coglie l’essenziale del cristianesimo. Lei stessa dirà che si preparava alla festa per l’incontro con Gesù, scelto come “Suo” sposo, felice di correre tra le sue braccia.

La storia della vita della Beata Chiara Luce, continua a lasciare dietro di sé, una scia “Luminosissima”, tanto che il Santo Padre l’ha voluta come una dei testimonial della recente GMG di Lisbona.