Premiato l'imprenditore mazzarinese nella sezione Humanitas
Ad Emanuele Russo il premio “Honos”
“All’impegno costante nel volontariato territoriale e internazionale. Per la sua spiccata sensibilità, la capacità di ascolto ed empatia verso chi si trova nel bisogno”.
Questa, in sintesi, la motivazione del premio “Honos – sezione Humanitas” conferito all’imprenditore mazzarinese Emanuele Russo.
L’edizione 2023 del prestigioso riconoscimento (appuntamento internazionale promosso dal Centro Ricerche storiche e Studi popolari Galleria Etno Antropologica di Solarino) si è soffermata sull’importanza delle risorse umane territoriali per la rivalutazione dell’identità popolare e si è svolta al palazzo Nicolaci di Noto lo scorso 7 ottobre. Tra i partecipanti diverse personalità del mondo della cultura e della legalità premiate nelle categorie Honor, Costantia, Libertas e Humanitas. Proprio quest’ultima sezione, Humanitas, ha visto insignito l’imprenditore Russo (accompagnato dal sindaco Vincenzo Marino e dall’assessore Giuseppe Vincenti) per il suo attivismo sociale e l’attenzione al servizio umanitario a favore dei più deboli.
Ad impreziosire la manifestazione anche l’annullo postale sulle cartoline dei vari comuni partecipanti (Corleone, Palazzo Adriano, Santo Stefano Quisquina, Marianopoli, Buscemi, Mazzarino, Noto e Solarino) nel ricordo del fondatore nonché filatelico e collezionista Paolo Liistro.
Emanuele Russo è cresciuto nell’azienda tessile di famiglia (condotta da papà Giuseppe e mamma Concetta Petralia) tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio dei 2000 quando si affaccerà la crisi nazionale del manifatturiero per via della concorrenza asiatica. Nonostante la crisi, la famiglia resiste fino a quando decide di riconvertire l’azienda passando dal settore produttivo a quello commerciale. Con la nascita, nel 2006 (in partenariato con gruppi nazionali della Grande distribuzione organizzata) della Reil, (acronimo di Russo Emanuele, Irene, Linda figli dei fondatori e tutt’oggi soci) l’azienda chiude definitivamente il ramo dedicato alla produzione tessile.
Emanuele Russo ha sempre concepito un modo di fare impresa dedito alla crescita sociale del territorio e in particolare alla diffusione di buone pratiche imprenditoriali. Ecco che l’occasione si presenta nel 2007 durante la prima edizione del “Premio Basilica Madonna del Mazzaro” istituito dal parroco don Carmelo Bilardo, e consegnato a Claudia Koll.
Fu lo stesso Russo a consegnare il premio e ad appoggiare il progetto umanitario della Koll nell’ambito dell’associazione “Le opere del Padre”. Così Russo pensa di ridar vita alla sua industria tessile donando una parte dei macchinari in Africa dove nascerà una scuola di mestiere, a Bujumbura in Burundi.
Russo ricopre inoltre un ruolo molto attivo all’interno del consiglio d’amministrazione della confraternita “Madonna del Mazzaro” oltre che nella formazione dei confrati novizi.
“Dedico questo premio ai più deboli – commenta Russo – a coloro a cui mi sono avvicinato nella mia vita e a coloro che avranno bisogno di sostegno”. “Siamo stati felici di accompagnare e onorare questo nostro concittadino che si distingue per le sue doti umanitarie, l’altruismo e le sue missioni di beneficenza anche internazionali – dichiara il sindaco – La manifestazione ha attraversato temi profondi come la solidarietà e la legalità come amministrazione comunale condividiamo pienamente. Inoltre, è stata un’opportunità per i territori di confrontarsi e di promuovere amicizia e senso di vicinanza”.